Movimenti alternativi
Silvia Moretti
Dalla parte dell’ambiente e dei più deboli
Dalla fine degli anni Sessanta del 20° secolo si sono diffusi nella società civile – in particolare nel mondo giovanile [...] , amicizia e cultura; al contrario può spingere chi è più forte e più ricco ad approfittarsi di chi è più debole. In passato, come ai nostri giorni, queste forme di sfruttamento sono sempre state molto diffuse. Sembra impossibile ma ancora oggi ...
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Acronimo coniato dalla stampa economica anglosassone che dal 2007 indica i cinque paesi dell’Unione europea ritenuti più deboli economicamente: Portogallo, Italia, Irlanda, Grecia e Spagna; è l’evoluzione [...] di PIGS (Portogallo, Italia, Grecia e Spagna), già in uso sin dagli anni Novanta. A causa di conti pubblici precari, scarsa competitività delle economie nazionali e alti livelli di disoccupazione, i P. ...
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Studioso inglese di filosofia e di economia (Sheffield 1791 - Cheltenham 1870); seguace dell'empirismo nella teoria della conoscenza e dell'utilitarismo in etica, fu noto soprattutto per la sua critica [...] on the nature, measure and causes of value (1825, rist. 1931), che con acume e originalità mise in luce punti deboli della teoria ricardiana e, pur non sboccando in nuove sistemazioni, ebbe notevole influenza sullo sviluppo del pensiero economico. ...
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Banchiere ed economista bengalese (n. Hathazari, Chittagong, 1940). Dopo gli studi all'università di Dacca (1957) e il MA in economia (1961), ha conseguito il PhD alla Vanderbilt University di Nashville [...] è stato direttore dal 1983 al 2011, con lo scopo di realizzare microcrediti destinati alle fasce di reddito più deboli, non in grado di fornire garanzie ai circuiti bancari tradizionali. Il sistema di credito alternativo ha permesso il finanziamento ...
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Break-up dell’euro Scioglimento definitivo della moneta unica europea. Secondo alcuni analisti finanziari, l’aggravarsi della crisi economica dell’eurozona verificatosi negli ultimi mesi del 2011 potrebbe [...] punto di vista economico e finanziario (come Francia e Germania) e un “euro-sud”, che aggregherebbe i paesi più deboli (come Italia, Spagna, Grecia e Portogallo). Sul finire del 2011, numerose istituzioni finanziarie internazionali hanno iniziato a ...
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Termine con cui ci si riferisce alle obbligazioni vendute dallo Stato ad altri paesi o alla liquidità “presa in prestito” da questi ultimi per soddisfare la spesa pubblica. Si ricorre a questa misura quando [...] della crisi economica iniziata nel 2008, l’eurozona ha difficoltà nel gestire il suo debito; si registra un eccesso di d.s. soprattutto nei cosiddetti PIIGS, i paesi più deboli dell’area euro (si parla in proposito di crisi del debito sovrano). ...
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LANCASTER, Kelvin John
Claudio Sardoni
Economista statunitense di origine australiana, nato a Sydney il 10 dicembre 1924. Ha studiato all'University of Sydney per poi trasferirsi, nel 1953, a Londra [...] York, dove tuttora insegna. L. ha definito se stesso un "costruttore di modelli", con la predilezione a occuparsi dei punti deboli della teoria economica. È in quest'ottica che s'inquadrano i suoi contributi alla teoria del consumo per la quale il ...
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cooperazione
Stefano De Luca
Attività economiche ispirate alla collaborazione e alla solidarietà
L'idea della cooperazione nacque, agli inizi dell'Ottocento, in contrapposizione all'economia capitalistica, [...] cooperativo nacque in Inghilterra e in Francia nei primi decenni dell'Ottocento come risposta, da parte dei ceti più deboli, all'affermarsi dell'economia capitalistica. Non a caso, il primo a utilizzare il termine cooperazione ‒ in contrapposizione a ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] caratteristica di essere diversamente colorati a seconda che siano prevalentemente nella forma dissociata o indissociata. Un i., acido debole, di formula generica HIn (dove In indica la parte acida) in soluzione acquosa si dissocia secondo lo schema ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] contenenti ammine secondarie o terziarie; possono operare soltanto a pH inferiore a 7, rimuovendo gli acidi forti ma non quelli deboli; tuttavia la loro capacità di s. verso gli acidi forti è superiore di circa due volte rispetto a quella presentata ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...