RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] - date le condizioni morfologiche di questo; il comportamento idrologico di tali corsi d'acqua, tutti tipici fiumi di pianura a debole pendenza, a regime nivale, con brevi piene primaverili e più o meno lunghi periodi di gelo; e lo sviluppo singolare ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] breve le loro caratteristiche: 1. Tipo Ishikawa: statura piccola 1,52-1,55; indice cefalico 78; faccia diritta e bassa; mascellari deboli. 2. Tipo Okayama: statura alta più di 1,65; indice cefalico 82 e più; faccia convessa, alta; mascelle forti. 3 ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] i quali ha costruito un ampio delta (2000 kmq.), agevolata in questo dal fatto che il Baltico ha maree minime e correnti assai deboli. La portata del fiume è in media di 1000 mc. al secondo, con minimi (settembre) di 400 mc. e massimi (aprile) che ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] ricca preda alla prima buona occasione. I successori di Assurbanipal Sin-shum-līshir e Ashshur-eṭil-ilāni furono monarchi molto deboli. L'impero assiro non comprendeva ormai più che l'Assiria propria e la parte settentrionale della Babilonia. Il re ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] , per circa i 2/3 provenienti dall'estero), mentre quello naturale tende sempre più alla "crescita zero" per effetto di una debole natalità (9,7‰ nel 1988) e di una mortalità ormai stabilizzata intorno al 9÷9,5‰ annuo, con il conseguente progressivo ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] mobili minuti o grossolani e si effettua sia sui terreni poco inclinati, sia su tutto il versante di un monte: è assai debole se la pendenza del terreno è minima o massima; si accresce invece con le pendenze medie. Si viene comunque a originare una ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] predisposte per condizioni di clima e di coltura del suolo allo schiavismo e gettarono gli occhi su Cuba e sulle deboli repubbliche dell'America Centrale. Il nuovo presidente Franklin Pierce democratico (1853-57; al Taylor, morto nel luglio 1850, era ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] Y sono di fatto diversi, quindi non devono essere trattati in modo uguale" (per es.: "le donne sono più deboli degli uomini, è un fatto; quindi devono essere discriminate", positivamente o negativamente non importa). Argomenti di questo tipo derivano ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] ambito finanziario la cooperazione favorita dalla Società si manifestò soprattutto nel campo dei prestiti alle nazioni più deboli, quali l'Austria, l'Ungheria, la Grecia, l'Estonia e Danzica. Nove prestiti internazionali, dell'ammontare complessivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] ogni forma di vagabondaggio. La condanna (o almeno la diffidenza) si alterna alla commiserazione per tutti i soggetti deboli e bisognosi di protezione. Con pari ambiguità, presto il concetto di mercatura s’incrocia con quello di paupertas. Come ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...