deboledébole [Der. del lat. debilis] [LSF] Si contrapp. a forte, in rapporto all'intensità, all'efficacia e simili. ◆ [CHF] Di elettrolito che in soluzione acquosa ha un basso grado di dissociazione. [...] sistemi che si scambiano energia relativ. modesta. ◆ [FSN] Interazioni d.: una delle due categorie di interazioni di particelle, caratteristica dei leptoni, l'altra essendo quella delle interazioni forti, propria degli adroni: v. interazioni deboli. ...
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Base eterociclica purinica,
La suadeamminazione è catalizzata dalla guaninadeamminasi secondo lo schema: guanina +H2O → xantina +NH3.
La g. legata al ribosio con legame β-N-glicosidico forma il nucleoside [...] struttura a doppio filamento del DNA, questo nucleoside contribuisce a rendere complementare l’intera struttura stabilendo 3 legami deboli tra un atomo di ossigeno e i gruppi amminico e ammidico tra loro contigui, con la citosina omologa facente ...
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W
W 〈vu dóppio o dóppio vu〉 [Forma maiusc. della lettera w] [ASF] Classe spettrale (suddivisa in WN e WC) di stelle molto calde i cui spettri sono caratterizzati da larghe bande di emissione dovute al-l'idrogeno [...] (ingl. west). ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico tungsteno (o wolframio). ◆ [FSN] Simb. del bosone intermedio (W±) che media le interazioni deboli di corrente carica: v. bosone intermedio: I 377 f, 378 d e App. II: VI 674 c. ◆ [MTR] Simb. del watt ...
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Sostanze che partecipano alla proprietà dei polimeri e degli elettroliti; sono costituite da polimeri idrosolubili che presentano comportamento ionico in quanto hanno posizioni ionizzabili lungo la catena [...] . polivinilammina, polivinilpiridina ecc.;, a seconda del tipo di carica disponibile (negativa o positiva, rispettivamente) e in deboli o forti a seconda del grado di ionizzazione (modesto o elevato, rispettivamente); esistono anche i p. polianfoliti ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] un sito di legame complementare e può svolgere la sua azione sulla superficie della proteina; una molecola associata con legami deboli deve avere invece un'ampia superficie complementare di contatto e spesso è contenuta in una tasca.
5. Formazione di ...
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Botanica
Sostanza o soluzione complessa racchiusa nei vacuoli delle cellule, detta anche incluso cellulare; può essere liquida, come le goccioline di oli, o solida, come la drusa .
CHIMICA
Composto di [...] dette anche criptanti). In genere, fra le molecole ospiti e quelle ospitanti non insorgono legami covalenti ma solo legami deboli che tuttavia, in taluni casi, possono modificare le proprietà chimiche dei componenti ospiti. Tipici composti di i. sono ...
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(o algina) Acido poliuronico presente in diverse specie di alghe marine, associato ad alcuni suoi sali ( alginati). È un polimero lineare, costituito da residui dell’acido mannuronico legati fra loro in [...] facilmente idrolizzabile, insapore, insolubile in acqua fredda, poco solubile in quella calda, è dotato di notevole attività ottica, ha deboli proprietà acide, è capace di assorbire rilevanti quantità di sali, fino al 60% della sua massa, e di acqua ...
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INDICATORI (XIX, p. 93)
Giovanni CANNERI
In passato, con questo nome erano designati reagenti ausiliarî dell'analisi volumetrica, necessarî all'apprezzamento del punto equivalente delle reazioni di neutralizzazione, [...] concentrate, qualsiasi indicatore è adatto purché il suo cambiamento di colore avvenga tra pH 4,5 e 9,5. Se si neutralizzano acido debole con base forte, il pH al punto equivalente cade di solito tra 8 e 10,5 e sono quindi indicatori adatti: il blu ...
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SUPERMOLECOLA
Eugenio Mariani
(o supramolecola)
La chimica molecolare si occupa della formazione di molecole a partire da atomi che si uniscono e sono tenuti insieme da legami forti, covalenti, che [...] van der Waals, legami d'idrogeno, ecc.). Gli atomi, legandosi insieme fortemente, formano le diverse molecole; queste poi, legandosi debolmente fra loro, danno origine a supermolecole. Le due molecole che si uniscono a formare una s. prendono il nome ...
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Denominazione di sostanze organiche termostabili, non proteiche, di composizione chimica relativamente semplice, necessarie per l’azione biologica di numerose proteine; si combinano con un apoenzima proteico [...] preferito quando la sostanza non proteica si lega labilmente con una o più proteine enzimatiche, quindi con interazioni molto deboli. È questo il caso delle deidrogenasi, molte delle quali sono costituite dallo stesso c. e da differenti apoenzimi. I ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...