Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] mobili minuti o grossolani e si effettua sia sui terreni poco inclinati, sia su tutto il versante di un monte: è assai debole se la pendenza del terreno è minima o massima; si accresce invece con le pendenze medie. Si viene comunque a originare una ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] più usato per la c. è il cosiddetto sale da cucina, cioè il cloruro di sodio; esso esercita una debole azione batteriostatica, cioè inibisce o limita lo sviluppo dei germi disidratando le cellule batteriche (attraverso il meccanismo della pressione ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] specifiche che sono meno probabili e che richiedono molta più informazione, rispetto alle associazioni più deboli e meno specifiche. Il concetto di riconoscimento molecolare usato frequentemente suggerisce che le molecole abbiano informazioni ...
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Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] non si conosce che un unico stato di folding completo. Le interazioni che stabilizzano lo stato nativo sono intrinsecamente deboli, ma la presenza contemporanea di un gran numero di tali interazioni e la loro cooperatività hanno come risultato la ...
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giungla
Alessandra Magistrelli
Una foresta tropicale fitta e impenetrabile
Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano [...] volteggiando da un ramo all'altro con assoluta naturalezza, aiutato in ciò dalle sue fortissime braccia, mentre le gambe, piuttosto deboli, servono per appoggiarsi ai rami più bassi.
Il piccolo dell'orango nasce dopo otto mesi di gravidanza e vive a ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] così risultati in ottimo accordo con le determinazioni sperimentali.
Sistemi molecolari densi
Le forze intermolecolari (forze deboli rispetto ai legami chimici mediante le quali le m. interagiscono pur conservando ciascuna la propria identità ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] di Hitler, fu promulgata una legge per la sterilizzazione eugenetica, molto più rigida di quella statunitense, che colpiva i deboli di mente, i ciechi, gli schizofrenici, gli epilettici, gli alcolizzati e i portatori di deficienze fisiche. I medici ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] sfruttati per raccogliere dati sullo stato di salute dell'organismo. A parte le sorgenti bioelettriche che creano deboli campi elettrici intorno al corpo (dovute, per es., ai potenziali e alle correnti intercellulari), la principale fonte ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] di misura, l’unificazione di teorie generali come il campo, la meccanica quantistica, la gravità, le interazioni forti e deboli. Caduto il principio della semplicità e costanza della natura, i linguaggi della matematica si sono modellati sul criterio ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] gt;(3-4)∙10−15 m; si tratta, dunque, di forze a breve raggio di azione. Le forze coulombiane invece, pur essendo più deboli, decrescono così lentamente al crescere di r da far sentire il loro effetto anche a distanze assai maggiori (esse sono forze a ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...