Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] da un soggetto singolarmente, o da più soggetti collettivamente, attraverso il quale si prende atto di una data situazione di fatto o di diritto. Nella prassi, frequente è il r. di Stati o di governi. ...
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Capacità di alcune strutture biologiche (per es. virus del mosaico del tabacco) di comporsi spontaneamente a partire dalle proprie parti attraverso movimenti casuali delle molecole e formazione di legami [...] chimici deboli fra superfici di forma complementare. ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] si presenta come una rapida oscillazione che si ripete alla frequenza di circa 5-10 per secondo nelle contrazioni deboli e di 20-50 per secondo durante le contrazioni volontarie massimali. La discriminazione dei potenziali di singola unità motoria ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] contrario avremo solo particelle di spin 1 dotate di massa. È questo il meccanismo ritenuto operante nel caso delle interazioni deboli, le quali sono effettivamente mediate da particelle con spin 1 e massa dell'ordine di 100 Gev. Un esempio rilevante ...
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Base eterociclica purinica,
La suadeamminazione è catalizzata dalla guaninadeamminasi secondo lo schema: guanina +H2O → xantina +NH3.
La g. legata al ribosio con legame β-N-glicosidico forma il nucleoside [...] struttura a doppio filamento del DNA, questo nucleoside contribuisce a rendere complementare l’intera struttura stabilendo 3 legami deboli tra un atomo di ossigeno e i gruppi amminico e ammidico tra loro contigui, con la citosina omologa facente ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] un sito di legame complementare e può svolgere la sua azione sulla superficie della proteina; una molecola associata con legami deboli deve avere invece un'ampia superficie complementare di contatto e spesso è contenuta in una tasca.
5. Formazione di ...
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principio dell’handicap Si tratta di un’ipotesi formulata per la prima volta dal biologo Amotz Zahavi per cercare di chiarire in quale modo il processo evolutivo intervenga nella selezione di comportamenti [...] sostenere il “costo” dell’handicap), sia per gli eventuali predatori, che tenderebbero a scegliere animali meno performanti, più deboli, contribuendo così alla selezione. Due esempi classici con i quali viene illustrata l’applicazione del p. dell’h ...
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Genere di Batteri Schizomiceti appartenenti all’ordine Spirochetali e caratterizzati da esile corpo filamentoso, torto sul proprio asse in numerose e strette spire, e con estremità ricurve a uncino. Le [...] ’acqua dolce, nel fango, nei terreni umidi), sono rapidamente uccise dal calore, dai disinfettanti, dagli acidi anche deboli.
Delle numerose specie descritte, alcune vivono saprofiticamente nell’organismo di certi animali (soprattutto topi e ratti) i ...
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Denominazione di sostanze organiche termostabili, non proteiche, di composizione chimica relativamente semplice, necessarie per l’azione biologica di numerose proteine; si combinano con un apoenzima proteico [...] preferito quando la sostanza non proteica si lega labilmente con una o più proteine enzimatiche, quindi con interazioni molto deboli. È questo il caso delle deidrogenasi, molte delle quali sono costituite dallo stesso c. e da differenti apoenzimi. I ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] neutroni; è un'estensione della teoria elettrodebole di Glashow-Weinberg-Salam (1968), che aveva già unificato le interazioni elettromagnetiche e deboli. Una stesura avanzata di questa teoria è presentata, in questo anno, da H. Georgi, H.R. Quinn e S ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...