GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] , i derivati del fluoro e la farmaceutica non entrarono a far parte dell'Enimont.
L'accordo presentava tuttavia due punti deboli. Innanzitutto il governo si era impegnato con il G. - che in questo senso era stato anche rassicurato nel dicembre 1988 ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] del Borgia. Anche, e soprattutto, in questa occasione, egli si rivelò privo di idee e di decisione, mostrando quanto fossero deboli le basi della sua potenza, sia per le difficoltà oggettive della situazione politica e sociale di Roma e dello Stato ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] di quelle forze politiche del regno ostrogoto e ariano che, pur osteggiando l'autorità di quest'ultimo, erano troppo deboli per potersene liberare senza un aiuto esterno.
E. intrattenne rapporti di amicizia col clero africano, ben più esposto alle ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] nel gusto rococò. I manufatti del periodo giovanile sono, infatti, stilisticamente dipendenti dalla tradizione di Castelli e deboli nella resa pittorica: per esempio, la placca ovale raffigurante La costruzione della torre di Babele (Napoli, Museo ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] F. entrò nel novero di quella élite politica che suscitava sempre più l'insofferenza e l'ostilità del patriziato più debole, manifestata anche contro le cariche che di questa élite erano espressione, il Consiglio dei dieci e gli inquisitori di Stato ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] contro ogni sorta d'indulgenza nei confronti dell'"inutile strage", e prospettava la drammaticità dei problemi del dopoguerra. Deboli sono gli echi delle rivoluzioni russe, su una rivista largamente colpita dalla censura e costretta a sospendere le ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] del convento di Canepanova, a Pavia: «Una cosa che colpiva in lui era la sua disponibilità verso i più deboli. Spesso veniva da noi chiedendo cosa si potesse fare per alleviare certe sofferenze. Lo commuovevano i disperati costretti a dormire ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] dall'imperatore; lo zio era soprattutto intento a scindere le sue responsabilità da quelle del nipote; a nulla giovarono le deboli richieste di clemenza del Medici e l'intervento di Ercole d'Este dette motivo di sospetto nei suoi riguardi.
Il C ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] nudi, la scomparsa delle stigmate si sarebbe prestata a «false e affrettate interpretazioni», e a «scandalo per i deboli». Meglio lasciar credere che le piaghe fossero ancora al loro posto, senza avventurarsi in una delucidazione «per tanti motivi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] garantire allo Stato nessun vantaggio e solo assicurare la permanenza nella povertà di ampi settori della società già deboli e determinare la pauperizzazione di categorie un tempo privilegiate.
Giudizi severi, e neppure del tutto giustificati. I. XI ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...