Scrittore e drammaturgo romeno (Cămăraşu, Cluj, 1927 - Budapest 2006), di lingua ungherese. Lavorò al giornale ungherese Új Élet ("Nuova vita") e dal 1971 si trasferì in Transilvania, dove prese parte [...] della Transilvania, mentre nella sua produzione teatrale (Suzai mennyegző "Le nozze di Suza", 1981) traspare la lotta dei deboli contro le ingiustizie. Fu anche autore di saggi (Szemet szóért "Occhio per parole", 1993; Heródes napjai "I giorni ...
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principio dell’handicap Si tratta di un’ipotesi formulata per la prima volta dal biologo Amotz Zahavi per cercare di chiarire in quale modo il processo evolutivo intervenga nella selezione di comportamenti [...] sostenere il “costo” dell’handicap), sia per gli eventuali predatori, che tenderebbero a scegliere animali meno performanti, più deboli, contribuendo così alla selezione. Due esempi classici con i quali viene illustrata l’applicazione del p. dell’h ...
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Fisico (n. Hefei 1922). Dopo gli studî universitarî svolti a Kunming, si trasferì negli USA, all'univ. di Chicago, dove dal 1946 collaborò con E. Fermi. Dal 1955 prof. all'Institute for advanced study [...] della parità nelle interazioni delle particelle elementari e in particolare sulla non conservazione della parità nelle interazioni deboli. Tra i numerosi premi e le onorificenze conferiti a Y. si ricorda l'assegnazione della National medal ...
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Van Cleef, Lee
Antonio Rainone
Attore cinematografico statunitense, nato a Somerville (New Jersey) il 9 gennaio 1925 e morto a Oxnard (California) il 16 dicembre 1989. Interprete dalla recitazione essenziale [...] e in Europa come uno dei più richiesti attori di western, nei quali interpretò il ruolo del pistolero laconico spesso difensore dei deboli, e di film d'azione, impersonando per lo più poliziotti astuti e spiritosi o 'duri' non privi di umanità.
Dopo ...
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Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] insieme a S. van der Meer. La sua attività di ricerca si è rivolta prevalentemente allo studio sperimentale delle interazioni deboli tra particelle elementari. In particolare, R. ha indicato la via diretta per arrivare all'osservazione dei bosoni W e ...
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Trudeau, Justin Pierre James. – Uomo politico canadese (n. Ottawa 1971). Figlio di Pierre Trudeau, premier del Paese dal 1968 al 1979 e dal 1980 al 1984, è entrato in politica dopo la morte di questi, [...] carica di premier al conservatore S. Harper. Temi centrali del suo programma sono il sostegno alle classi sociali più deboli, l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente e, sul piano internazionale, politiche in favore degli immigrati. Nell'ottobre ...
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Figlio (m. 915) di Adalberto I, sposò Berta, figlia di Lotario II e vedova di Tebaldo di Provenza; successe al padre nel marchesato (884). Parteggiò per lo zio, l'imperatore Guido di Spoleto, contro Berengario [...] che fece incoronare a Pavia (12 ott. 900): ma l'abbandonò presto, per schierarsi di nuovo tra i fautori di Berengario, seguendo la tipica politica mutevole dei grandi feudatarî italiani, nel periodo dei deboli re d'Italia, spesso loro creature. ...
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Biochimico austriaco naturalizzato britannico (Vienna 1914 - Cambridge, Gran Bretagna, 2002). Vicedirettore (1962-79) dell'Istituto di biologia molecolare del Medical research council presso l'univ. di [...] struttura cristallina dell'emoglobina nel suo legame con l'ossigeno e a caratterizzare gli amminoacidi coinvolti nei legami deboli che stabilizzano tali modificazioni conformazionali. Nel 1962, insieme a J. Kendrew, ricevette il premio Nobel per la ...
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Fisico italiano (n. Roma 1941). Dopo aver svolto ricerca presso l'univ. di Harvard (1969-76), è stato prof. di fisica teorica all'univ. La Sapienza di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1988), è stato [...] predicendo, con S. L. Glashow e J. Iliopoulos, l'esistenza del quark c, per spiegare alcune proprietà delle correnti deboli. Tra le sue pubblicazioni a carattere divulgativo: Idee per diventare fisico: andare a caccia di particelle (2007); A caccia ...
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Matematico (Marietta, Ohio, 1862 - Chicago 1932), prof. (dal 1892) nell'univ. di Chicago, e uno dei primi direttori della rivista Transactions of the American Mathematical Society. Si occupò di algebra [...] di M.) che costituiscono un'ampia generalizzazione della nozione elementare di successione. La convergenza di tali successioni ai limiti di M.-Smith consente la definizione di spazî di funzioni caratterizzati dalle cosiddette topologie deboli. ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...