GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] nel gusto rococò. I manufatti del periodo giovanile sono, infatti, stilisticamente dipendenti dalla tradizione di Castelli e deboli nella resa pittorica: per esempio, la placca ovale raffigurante La costruzione della torre di Babele (Napoli, Museo ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] F. entrò nel novero di quella élite politica che suscitava sempre più l'insofferenza e l'ostilità del patriziato più debole, manifestata anche contro le cariche che di questa élite erano espressione, il Consiglio dei dieci e gli inquisitori di Stato ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] contro ogni sorta d'indulgenza nei confronti dell'"inutile strage", e prospettava la drammaticità dei problemi del dopoguerra. Deboli sono gli echi delle rivoluzioni russe, su una rivista largamente colpita dalla censura e costretta a sospendere le ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] del convento di Canepanova, a Pavia: «Una cosa che colpiva in lui era la sua disponibilità verso i più deboli. Spesso veniva da noi chiedendo cosa si potesse fare per alleviare certe sofferenze. Lo commuovevano i disperati costretti a dormire ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] dall'imperatore; lo zio era soprattutto intento a scindere le sue responsabilità da quelle del nipote; a nulla giovarono le deboli richieste di clemenza del Medici e l'intervento di Ercole d'Este dette motivo di sospetto nei suoi riguardi.
Il C ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] nudi, la scomparsa delle stigmate si sarebbe prestata a «false e affrettate interpretazioni», e a «scandalo per i deboli». Meglio lasciar credere che le piaghe fossero ancora al loro posto, senza avventurarsi in una delucidazione «per tanti motivi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] naturale dello spazio a qualificare tale differenza.
Il disegno di politica finanziaria proposto da Scialoja ha evidenti lati deboli soprattutto ai fini di un rapido aumento delle entrate ordinarie. Gli stessi sostenitori della sua proposta, Giovanni ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] garantire allo Stato nessun vantaggio e solo assicurare la permanenza nella povertà di ampi settori della società già deboli e determinare la pauperizzazione di categorie un tempo privilegiate.
Giudizi severi, e neppure del tutto giustificati. I. XI ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] e indusse B. XI, preoccupato di non sconfessare la politica di Bonifacio, ma anche di non aggravare la sua già tanto debole posizione rinfocolando l'aggressività dei Colonna, a un tentativo di compromesso. Con una bolla del 23 dic. 1303 egli liberò i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] importazioni e del lavoro dei poveri. Ortiz e Serra analizzano con profondità il problema della dipendenza delle economie deboli da economie più forti. Martín González de Cellorigo svolge la critica più devastante al crisoedonismo degli spagnoli ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...