DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] , del resto pure legato alla devozione savonaroliana, e non è da escludere il suo intervento per le parti più deboli di alcune pale policrome stilisticamente piuttosto aggiornate: come la Madonna e santi domenicani di S. Maria Assunta a Lizzano ...
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Attenborough, Sir Richard (propr. Richard Samuel)
Francesca Vatteroni
Attore teatrale e cinematografico e regista inglese, nato a Cambridge il 29 agosto 1923. Con un volto e un fisico privi di tratti [...] Fleischer, ed egli perfezionò le sue doti espressive alternando interpretazioni di caratteri forti e spietati a quelle di personaggi deboli e sottomessi.In seguito alla lettura della biografia di L. Fisher, nel 1962 A. aveva frattanto cominciato a ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] testualmente motivi e composizioni, ad esempio negli affreschi di Sabbio Chiese e di Provaglio d'Iseo (chiesa del monastero). Più deboli sono comunque le opere dello scorcio del quarto decennio: la pala del 1533 con S. Nicolò (Pinacoteca di Brescia ...
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GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] cattoliche, che le rendesse più sensibili al problema della democrazia politica, della giustizia sociale, del riscatto delle classi più deboli.
Messo in minoranza all'interno dell'Opera dei congressi già nel novembre 1900, all'inizio del 1901 il G ...
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FARABOLA, Tullio, detto Farabolino
Italo Zannier
Figlio di Alessandro, detto Giuseppe, e di Ambrogina Zanardi, nacque a Milano il 12 ott. 1920.
Il padre Alessandro era nato il 12 dic. 1885 a Milano, [...] dovuta al forzato chiaroscuro, che ben s'adattava, inoltre, alle tecniche di riproduzione dei giornali, ancora imprecise e deboli.
Anche il F. aveva considerato, nel primi anni d'attività, come modello di fotogiornalista A. Porry Pastorel (pioniere ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] 'incertezza seguita a quell'avvenimento, portò in breve tempo alla chiusura delle più recenti officine, che erano anche le più deboli economicamente, come quelle di Paolo Suardi, Pietro da Corneno e Simone Magnago. Non sfuggì alla stessa sorte il C ...
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DUBINI, Angelo
Luigi Belloni
Nato a Milano l'8 dic. 1813 da Angelo e da Maria Cerini, si laureò in medicina all'università di Pavia nel 1837.
Iniziata la carriera medica all'ospedale Maggiore di Milano, [...] gli altri scritti del D. si ricordano: Notizie intorno al baunscheidtismo, ibid., CLXXXVIII (1864), pp. 151-158; La cucina degli stomaci deboli, Milano 1857; 2 ed., ibid. 1859; L'ape e il suo governo, ibid. 1881 (ritiratosi a vita privata, il D. si ...
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Nietzsche, Friedrich Wilhelm
Filosofo tedesco (Röcken, presso Lützen, 1844-Weimar 1900). Studiò filosofia classica a Bonn e Lipsia e a questo periodo risale il suo entusiasmo per il pensiero di Schopenhauer [...] perfeziona (di qui l’antisemitismo non biologico bensì storico-culturale di N.), è la morale degli schiavi, dei deboli, degli sconfitti, dei derelitti. In questo senso il cristianesimo ha preparato il disastro della civiltà occidentale. È dal terreno ...
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Sordi, Alberto
Federica Pescatori
Storia di un italiano
Tra gli attori cinematografici, Alberto Sordi ha avuto un successo ineguagliabile, nell’arco della seconda metà del Novecento, perché ha saputo [...] si colgono i mille aspetti di un paese fatto di potenti ecclesiastici e preti di provincia, vigili e tassinari, mariti deboli e padri amorevoli, uomini d’affari furbi e cialtroni, impiegati servili e codardi. Egli impersona l’uomo qualunque, senza ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] categorie: +4+3+2+1−1−2−3−4. Ponendo i gameti maschili forti (per es., +4) a contatto con gameti dello stesso segno deboli (per es., +1), questi ultimi si comportano come femminili rispetto ai primi. In questi casi si ha una s. relativa, la s. cioè ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...