LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] la finitura dell'opera alla collaborazione di Pietro di Giovanni di Ambrogio, cui si tende in genere a riferire le zone più deboli delle scene cristologiche.
Tra il 1445 e il 1448 dipinse a fresco una Pietà nella cappella Martinozzi in S. Francesco a ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] diritti della tradizione letteraria (in primis quella dello scultore cinquecentesco F. Vacca) adducendo anch'egli argomenti, peraltro assai deboli, di ordine stilistico per i quali si valse, come di consueto, del parere degli scultori, in questo caso ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] 1905; Ruhmer, 1958) di raggruppare in polittici e di identificare con quelli ricordati dalle guide del Settecento e del primo Ottocento; tentativi deboli, anche perché ai tempi di C. i polittici non erano più molto in voga e in ogni modo le misure di ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] dell'Eracle Farnese, si può ascrivere l'archetipo delle due statue in marmo colorato del Capitolino (una delle quali ritenuta Zeus), deboli e slegate copie romane. Alla metà del III sec. un certo Eetion scolpì una statua in legno di cedro per il ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] S del Chaco, tra l’Atlantico e le Ande, fino al Río Colorado. La parte orientale è costituita da un bassopiano a debole pendenza, con numerose conche, spesso occupate da laghi e stagni; per le scarse piogge vi predomina una steppa di graminacee, cui ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] , io ho camminato sopra gli uomini con un calcagno altrettanto sprezzante del vostro. Colossi del mondo antico, sotto le mie deboli costole batte un cuore altrettanto grande del vostro e al vostro posto quello che voi avete fatto l'avrei fatto anch ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] ; le fortificazioni dovevano comprendere quattro porte principali e altre secondarie, torri e tratti di muratura a rinforzo dei punti più deboli della cinta preesistente.Nel corso della seconda metà del sec. 10° i conti di Fiandra si insediarono a O ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] Andreatta, non lesinò le parole: «Il sindaco è una star cinica», che cerca il consenso mediatico prendendosela con i più deboli.
Forse è più probabile che Cofferati cercasse a tentoni una via d’uscita dal centro-sinistra largo, impastoiato dai veti ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] benedicente di Roma (Mus. Vaticani, Pinacoteca), cronologicamente prossimo alla Madonna di Lucignano, è stato supposto, con deboli argomentazioni, come cuspide di quest'ultima (Lonjon, 1983; Martindale, 1988b). Sembrano invece, sulla scorta delle ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] vita d'ogni giorno; vogliono collegarsi con tutti gli istanti della vita quotidiana, con tanta maggiore intensità quanto più deboli sono le loro basi in una società che si pretende razionalista. Certe religioni sono perciò indotte a valersi di tutte ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...