CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sempre più ampi, fu fenomeno diffuso non solo in Italia, ma anche in Francia, dove però l'autorità vescovile rimase più debole e comunque assicurò sempre alla Corona il controllo della città.La lotta per le investiture in Fiandra e in Germania si ...
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BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] richiamantesi al Quattrocento. Anche opere mature, come i Santi nella cappella Brancacci del duomo di Napoli, sono relativamente deboli e contrastano con le opere del Finelli dalla parte opposta della navata, che risentono dello stile di Gian Lorenzo ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] , per circa i 2/3 provenienti dall'estero), mentre quello naturale tende sempre più alla "crescita zero" per effetto di una debole natalità (9,7‰ nel 1988) e di una mortalità ormai stabilizzata intorno al 9÷9,5‰ annuo, con il conseguente progressivo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] corso dei secc. 15° e 16°, si cominciarono nuovamente a costruire robuste braghe. Davanti a esse si trovano costruzioni difensive più deboli e di minore altezza oppure il fossato, al fine di rendere vano l'attacco con gli arieti.Il maschio, ovvero il ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] continuativamente anche sui vani delle finestre opportunamente tamponate. Si tratta di un ciclo di affreschi, di cui rimangono deboli tracce: figure sacre frontali nell'emiciclo absidale - che dovevano fare ala alla Vergine orante vista da de Vogüé ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] nella tecnica a segni incrociati, dell'affresco stesso. In altri due riquadri poi bisogna riconoscere, vicino all'opera più debole di un artista minore, l'impostazione originale dell'A., e cioè nel Battesimo di Valeriano, specie nel fondo di paese ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] tipici della sua pittura: si direbbe che nelle sue figure umane, rassomiglianti a quelle del padre, ma di esse più deboli, non vi sia solidità di membra. Sono silhouettes, corpi vacui che si atteggiano nebulosamente senza sfondo. Le carni sono tinte ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] raffigurano alcune personificazioni allegoriche all'interno di cornici elegantemente definite. Le soluzioni compositive diventano però piuttosto deboli quando lo scultore deve articolare più figure negli stessi margini, come nel riquadro in cui sono ...
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Luigi Prestinenza Puglisi
Le città diventano verdi
Da qualche anno la questione ambientale ha assunto una particolare rilevanza a causa dei sempre più numerosi conflitti generati dalle difficoltà di approvvigionamento [...] dunque, che trova il suo motore in luoghi imprevisti, spazi temporanei e della transizione, che proprio perché deboli sono capaci di accogliere grandi trasformazioni economiche, politiche, ambientali e sociali.
«Una visione che libera energie ...
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. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] di qualsiasi natura.
Contribuiscono alla soluzione di questo importante problema anche la riduzione dei punti acusticamente deboli e quindi la totale abolizione di finestre con la conseguente illuminazione elettrica e il condizionamento dell'aria ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...