Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] , fu un impero economico, caratterizzato da diversi elementi: conquista di basi strategiche cruciali, subordinazione delle economie più deboli, egemonia dei traffici internazionali, attrazione e gestione di capitali. Venezia guidava l'economia di una ...
Leggi Tutto
Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] Allo specchio dell'elaboratissimo linguaggio critico longhiano l'opera d'arte sembra scomporsi nelle sue componenti, anche le più deboli e celate, rivelando tutti i nessi vitali, sensibilissimi, che la collegano a un contesto culturale, spesso molto ...
Leggi Tutto
BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] nrr. 33, 35).Nel corso del sec. 12°, il repertorio decorativo di base dei codici bobbiesi resta sostanzialmente immutato: a deboli richiami ai più complessi intrecci nastriformi del secolo precedente, eseguiti per lo più a disegno rosso o nero, con o ...
Leggi Tutto
MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] 52 s. e Plin., Ep., iii, 5; v. imagines maiorum; ritratto; romana, arte).
Poiché i Romani, al pari degli Italici, avevano deboli interessi escatologici, in Roma la m. funebre, perduto, se mai lo ebbe, il valore magico, fu ben presto soltanto un mezzo ...
Leggi Tutto
MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] principio del IV sec. a. C.: mentre tutta la collina è circondata da un grandioso bastione, il lato N, più debole, ha un formidabile dispositivo che si impernia su tre torri semicircolari disposte su tre vertici, gallerie coperte di collegamento, un ...
Leggi Tutto
CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] la committenza artistica legata all'aristocrazia finì per decadere; a testimoniare gli effetti di questa situazione basta paragonare i deboli affreschi provinciali a Mutullas (1280) con le opere di un secolo prima a Lagudera. Ciò nondimeno, in quanto ...
Leggi Tutto
Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] sociali, tipica della metropoli, consentiva di 'scoprire' nuove occasioni di esperienza e di azione. Proprio i legami deboli, infatti, quelli più episodici e occasionali sono il motore della conoscenza e dell'esperienza, perché sono quelli attraverso ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] doctori" da un "Iohannes Gerardi" che lo stesso Wesselofsky identificò col G. sulla base di argomenti invero deboli (certi tratti stilistici, e la contiguità, nel codice, con epistole tardotrecentesche indirizzate a varie personalità pratesi). L ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] la Chiesa affidò il compito, un tempo spettante al sovrano, della propria difesa e di quella di tutti i deboli e gli innocenti (Fleckenstein, 1977; Flori, 1978). Parallelamente a questo processo di codificazione e liturgizzazione della figura del c ...
Leggi Tutto
Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] di massa e sottoccupazione endemica. Prosperano economie informali e marginali, mentre i livelli di industrializzazione si mantengono deboli. L'abitato è caratterizzato da un nucleo edificato di tipo tradizionale circondato da un oceano di dimore ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...