L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] altri in modo tale che le giunture di un filare fossero sfalsate rispetto a quelle del successivo, così da evitare punti deboli costanti nel corpo del muro; i mattoni venivano coesi da malta di fango, oppure, in taluni casi, da bitume. La tecnica ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] si conoscono tuttavia solo a partire dall'epoca achemenide; infatti, se a Persepoli della decorazione dipinta non restano che deboli tracce, a Susa, nel palazzo di Artaserse II sullo Shaur, si conservano tracce di pitture murali con teorie di ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] risolvere un unico problema come, ad esempio, quello dello scorrimento delle acque in terreni poco permeabili e con deboli pendenze. Un'enorme quantità di aspetti culturali, magici, religiosi, relativi alla storia e alle procedure di costruzione di ...
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Venezia
"Salvare Venezia. Save Venice"
Strategie d'intervento per la laguna e la città
di Paolo Costa
15 marzo
Il Consiglio dei ministri rilancia il piano per salvaguardare Venezia, dando il via libera [...] , fu un impero economico, caratterizzato da diversi elementi: conquista di basi strategiche cruciali, subordinazione delle economie più deboli, egemonia dei traffici internazionali, attrazione e gestione di capitali. Venezia guidava l'economia di una ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] Allo specchio dell'elaboratissimo linguaggio critico longhiano l'opera d'arte sembra scomporsi nelle sue componenti, anche le più deboli e celate, rivelando tutti i nessi vitali, sensibilissimi, che la collegano a un contesto culturale, spesso molto ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] nrr. 33, 35).Nel corso del sec. 12°, il repertorio decorativo di base dei codici bobbiesi resta sostanzialmente immutato: a deboli richiami ai più complessi intrecci nastriformi del secolo precedente, eseguiti per lo più a disegno rosso o nero, con o ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] 52 s. e Plin., Ep., iii, 5; v. imagines maiorum; ritratto; romana, arte).
Poiché i Romani, al pari degli Italici, avevano deboli interessi escatologici, in Roma la m. funebre, perduto, se mai lo ebbe, il valore magico, fu ben presto soltanto un mezzo ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] principio del IV sec. a. C.: mentre tutta la collina è circondata da un grandioso bastione, il lato N, più debole, ha un formidabile dispositivo che si impernia su tre torri semicircolari disposte su tre vertici, gallerie coperte di collegamento, un ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] la committenza artistica legata all'aristocrazia finì per decadere; a testimoniare gli effetti di questa situazione basta paragonare i deboli affreschi provinciali a Mutullas (1280) con le opere di un secolo prima a Lagudera. Ciò nondimeno, in quanto ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] sociali, tipica della metropoli, consentiva di 'scoprire' nuove occasioni di esperienza e di azione. Proprio i legami deboli, infatti, quelli più episodici e occasionali sono il motore della conoscenza e dell'esperienza, perché sono quelli attraverso ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...