GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] mentre dipende dai suoi modi un frontale d'altare (Mus. di S. Agostino) proveniente dalla chiesa di S. Domenico. Più debole e pacato il Maestro degli angeli Fieschi, che eseguì infatti anche vere e proprie copie delle statue di Virtù della tomba di ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] codice forte, un massimo d'ordine e un grado minimo di comunicatività, quello degli oggetti d'arte ha, viceversa, un codice debole, un massimo di ‛disordine' e il più alto grado di espressività. Anche su questi giudizi vanno avanzate delle riserve: a ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] detto il Gera, Cecco di Pietro, Neruccio Federighi, Getto di Jacopo e, poi, Turino Vanni, autori per lunghi decenni di numerose, deboli tavole, tra le quali il polittico di Agnano di Cecco di Pietro e l'Assunta e santi di Neruccio Federighi, entrambi ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] forestieri come Luca di Tommè o Spinello Aretino, mentre a Volterra si registra una prevalenza di pittori fiorentini sui deboli nomi del tardogotico locale.Il dibattito culturale e artistico nella T. di età gotica, sovente allargato a fasce sociali ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] quali è dato di cogliere le fonti in un ritorno a Giovanni Pisano, arriva a immagini tra le più icastiche dei deboli martoriati e dei persecutori, con una plastica sofferta, solcata da segni e da squarci di rude immediatezza. Di qualche anno più ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...