PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] razionamento delle divise estere da parte dell’Austria, che soffocava il commercio internazionale e svantaggiava le monete più deboli.
Entrambi i lavori – nel solco delle ricerche svolte dalla scuola di Pavia facente capo a Griziotti – contengono un ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] un allevamento di Glaucoma Pyriformis ottenendo circa tremila generazioni consecutive senza gamia. Verificò d'altra parte sperimentalmente che deboli concentrazioni di vari tipi di sali sono in grado di attivare la coniugazione e sostenne in generale ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] di liti e controversie private o fra feudatari e l’intervento a favore di vedove, orfani o altri soggetti deboli, favorì l’intento di pacificazione sociale perseguito dal sovrano. Fu inserito all’interno della maggior parte delle magistrature ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] di Firenze (Arch. di Stato di Firenze, Conventi soppressi, 150, cc. 1-16v; Carocci [1906]), le cui deboli testimonianze sopravvissute ai rifacimenti posteriori, relative soprattutto alla facciata della chiesa, indicano l'impiego da parte del maestro ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] quattrocentesca dai contorni frastagliati in ornati a traforo, mentre la decorazione incisa nei fusti della croce presenta deboli disegni rinascimentali.
I figli Giacomo e Antonio continuarono l'attività del padre e risultano associati nella ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] e il mondo che caratterizza la sua piena vocazione e i suoi scritti, insieme con la sensibilità per i deboli e i poveri maturata nelle attività caritative delle confraternite spoletine.
Frequentemente ammalato alle vie respiratorie, G. si impegnò a ...
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TOVINI, Giuseppe
Mario Taccolini
– Nacque il 14 marzo 1841 a Cividate Camuno (Brescia) da Mosè e da Rosa Malaguzzi, primo di sette fratelli.
Ricevette in famiglia la prima educazione cristiana, mentre [...] ripetutamente eletto consigliere provinciale e comunale di Brescia, adoperandosi efficacemente in difesa dei più poveri e dei più deboli.
Nell’ambito dell’Opera dei congressi e dei comitati cattolici in Italia rivestì ruoli di primaria responsabilità ...
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RICCINI, Girolamo
Marco Manfredi
– Nacque a Modena il 29 settembre 1793, figlio del conte Niccolò e di Caterina Vecchi.
Appartenente a una nobile famiglia modenese, iscritta nel Libro d'oro del ducato, [...] uccidere il duca, avvalendosi come principale prova della testimonianza di due ergastolani detenuti per reati comuni. Malgrado i deboli e contraddittori indizi raccolti, Riccini ottenne dal sovrano la condanna a morte nel luglio 1832 di Ricci, che ...
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VENTURA, Giovanni
Lorenzo Trovato
Nacque a Milano il 6 luglio 1800, da Raffaele, di professione orologiaio, e da Maddalena Bassi.
Alcune fonti riportano il 1801 come anno di nascita (Poesia milanese…, [...] seppe esprimere con tanta dolcezza i sentimenti più affettuosi al pari del Ventura, come l’amicizia e la compassione pei deboli» (pp. 264 s.). Un anno dopo la stampa della raccolta pubblicò anche una tragedia storica in cinque atti, in versi ...
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D'AMATO, Giovanni Antonio, detto il Giovane
Angela Catello
Documentato a Napoli come pittore tra il 1594 e il 1635 è detto "il Giovane" per distinguerlo da un omonimo pittore che era vissuto in epoca [...] caldo e dorato. La mancanza di una cultura fondata su valori plastico-disegnativi si fa sentire: le parti disegnate sono le più deboli, le fisionomie dei santi improntate ad un pietismo generico.
Negli stessi anni il D. dette il suo contributo per la ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...