BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] sua vita rivelò il suo carattere vanitoso ed avaro, mostrandosi inoltre servile con i potenti e prepotente con i deboli. Tuttavia egli possedeva una profonda cultura, una straordinaria capacità di lavoro, non disgiunta da una certa genialità nella ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] quando, nell'aprile del 1891, in un comizio a Palermo, si stabilirono i primi legami ufficiali tra i socialisti isolani. Deboli legami, se, quando Dell'Avalle e Casati nel febbraio del '92, in occasione dell'Esposizione nazionale, scesero a Palermo ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] sfuggiva la complessa natura di quel fenomeno, la logica spietata di un modello di sviluppo che schiacciava i deboli e rafforzava i forti nella lotta della concorrenza, che bruciava nello sfrenato attivismo l'inerzia impotente della vecchia cultura ...
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RINUCCINO (Rinuccio, maestro Rinuccino) da Firenze
Michele Piciocco
RINUCCINO (Rinuccio, maestro Rinuccino) da Firenze. – Nacque probabilmente tra il 1240 e il 1250. L’identificazione di Rinuccino è [...] subiti dai guelfi fiorentini durante il regime ghibellino degli anni 1260-66 (Santangelo, 1928, pp. 354 s.). Le deboli ragioni di Santangelo, contro la dirimente presenza dell’appellativo magister riferito al Rinuccino di Debenedetti, non sono state ...
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CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] una fossilizzazione. Proprio per rappresentare un tipo dalla parola facile e pronta, dal carattere generoso, protettore dei deboli, incline alla giustizia, e in continuo contrasto con la difficoltà di poter affermare questi suoi principi, era ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] e l'adozione di provvedimenti monetari in difesa del piccolo commercio e dell'economia di sussistenza delle classi più deboli.
Alla caduta della Repubblica, il L. fu nominato il 9 luglio 1849 commissario straordinario delle finanze dal generale ...
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URIO, Francesco Antonio.
Ivano Bettin
– Nacque a Milano intorno al 1650. Ignoto il nome con cui fu battezzato, essendo, Francesco Antonio, l’appellativo assunto in religione.
Nel maggio del 1666 fu [...] nome di quel luogo ond’ella scrive exultaverunt omnia interiora mea poiché la volontà di venirvi è grande ma le forze sono deboli, però credo che a questa primavera sarò a rendere il tributo a chi devo per tante obbligationi» (Carpani, 1998, p. 142 ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] abiti di mente viziosi, ... li quali mi facevano mirare come idee di virtù la rilassatezza ne' sensi, la prepotenza con i deboli e la vendetta" (ibid., p. 421). Di ritorno a Genova petit-maître ebbe la ventura d'assistere al bombardamento della città ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] di neon. I bulbi, agitati dal flusso d’acqua all’interno della tubatura, mostravano una luminescenza rossa dovuta a deboli scariche elettriche causate dallo strofinio della goccia di mercurio contro le pareti interne del bulbo. In loro presenza il ...
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SILVIO, Bartolomeo
Lucio Biasiori
– Nacque a Cremona in una data imprecisata, ma verosimilmente situabile tra il 1510 e il 1520; risulta sconosciuto il nome dei genitori.
Non abbiamo documenti sul suo [...] (la cit. è a p. 51). Lentulo insisteva sulla mala fede dell’avversario il quale, dietro la scusa di proteggere i deboli della fede, era accusato di favorire le idee di empi sovvertitori della religione cristiana. La posizione di Silvio sembra invece ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...