BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] a conciliare il meccanismo della loro produzione intensa con quello del loro decadimento, che avveniva in modo estremamente debole. Nel 1955 venne organizzata una importante conferenza a Pisa, dove vennero presentati i primi risultati del G-stack ...
Leggi Tutto
SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] della spesa pubblica improduttiva, a cominciare da quella militare, ormai cessata la minaccia austriaca, alienandosi così le già deboli simpatie della corona e dei vertici militari, che nel giugno del 1873 riuscirono a ottenere le dimissioni sue e ...
Leggi Tutto
MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] iudices nostri temporis, che rendono una giustizia contaminata da personalismi, nepotismo, cupidigia e pronta a opprimere i deboli contra veritatem. In una veemente digressione l’invettiva si estende ai chierici, impegnati più a procurarsi cani e ...
Leggi Tutto
SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] ordine familiare e persino della pena di morte: ennesimo paradosso in lui che amava l’uomo e soprattutto i deboli).
Per interessamento di Antonio Segni, nel 1958 fu chiamato all’Università di Roma sulla cattedra di diritto fallimentare (ma ...
Leggi Tutto
PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] per fiancheggiare l’invasione delle Marche da parte dell’esercito regio. Posto l’assedio ad Ancona, che aveva difese più deboli dal lato di mare, Persano, promosso viceammiraglio il 12 settembre, spinse con successo le navi ad attaccare: il 28 la ...
Leggi Tutto
VOLTA, Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio
Lucio Fregonese
– Nacque a Como il 18 febbraio 1745, da Filippo Maria e da Maddalena Inzaghi.
La famiglia Volta apparteneva alla nobiltà locale di Como e [...] condensatore» o «microelettroscopio» (VO, III, cit., p. 272), strumento che rendeva sensibili le elettrizzazioni troppo deboli per essere rivelate con i dispositivi disponibili. Nella spiegazione del funzionamento usava congiuntamente la capacità, la ...
Leggi Tutto
ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] poi a un prisma di vetro (conosciuto grazie al gesuita Del Bene o forse già prima), introduce una distinzione tra colori ‘deboli’ e colori ‘forti’ separati dal bianco, ma è incuriosito dal loro apparire ai bordi degli oggetti piuttosto che alla ...
Leggi Tutto
COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] 1905; Ruhmer, 1958) di raggruppare in polittici e di identificare con quelli ricordati dalle guide del Settecento e del primo Ottocento; tentativi deboli, anche perché ai tempi di C. i polittici non erano più molto in voga e in ogni modo le misure di ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] troppo avanzata, o di dubbio senso",pur essendo dirette, per lo più, a difendere l'ortodossia cattolica, colgono alcuni punti deboli dell'opera: così, ad esempio, dove (II, p. 81) contraddicono la tesi della naturale inferiorità dei negri.
Il C. morì ...
Leggi Tutto
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE II di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia nacque a Torino il 14 marzo [...] e invecchiamento: appesantito e meno baldanzoso, aveva preso a tingersi capelli e baffi. Dopo una serie di esecutivi deboli e manipolabili, nel marzo del 1863 affidò l’incarico a Marco Minghetti. Abile e preparato, il politico bolognese riprese ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...