SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] 1889) rifacendosi alle teorie di Darwin e ancor più di Spencer, i problemi posti dai degenerati – individui più deboli ma sopravvissuti alla selezione naturale, «feriti e mutilati nella lotta per l’esistenza» – potevano essere risolti attraverso ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] , non altrimenti noto, dal Lanzi (1809; ma v. nota a p. 288); pur presentando notevoli analogie col D. appaiono più deboli e sommarie nell'esecuzione e più leziose nelle tipologie e potrebbero essere opere della sua scuola, che contò numerosi allievi ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] biennale. Né una situazione siffatta. che richiedeva spese e sacrifici enormi (scaricati in gran parte sugli strati più deboli della popolazione) mancò di suscitare inquietudini e rivolte: aumentò infatti in questo periodo l'attività dei signori di ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] in atto processi tendenti a frammentare il potere e quindi a paralizzare i centri di decisione, generando governi strutturalmente deboli, costretti dalla loro impotenza a praticare il rinvio indefinito della soluzione dei problemi. A tutto ciò si ...
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TREDICI, Giacinto
Maurilio Lovatti
– Nacque a Milano il 23 maggio 1880, quarto di otto figli, da Luigi, piccolo imprenditore, e da Rachele Raimondi.
Il 23 novembre 1902 fu ordinato sacerdote dal cardinale [...] fu l’equilibrato difensore del popolo a lui affidato, il prudente attentissimo difensore degli inermi, dei poveri, dei deboli contro la vendetta straniera, il portatore di una parola ispirata solo alla bontà, alla comprensione, al sentimento di ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] a priori (voluntas suum cuique tribuendi), Platone invece badava all’effetto che essa deve produrre: favorire i deboli nei confronti dei più potenti (quae multum prodest quibus minimum possunt).
Fonti e Bibl.: Placentini iurisconsultiu vetustissimi ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] cuore sull'intelletto e l'affermazione del divino nell'uomo; l'autore, moralista integrale e raffinato intellettuale che ama i deboli e i miseri, è definito dal L. "defensor pauperum" animato da una "mistica" volontà di rinnovamento dell'uomo.
Il L ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] al confronto fra le forze vecchie e nuove, "la libertà naturale de' sudditi e le ragioni signorili de' feudatari", "i deboli principi delle comunità e i tirannici dritti de' signori", tra "monarchia" e "despotismo" (discorso del 17 luglio 1787, in C ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] -culturale della sua Livorno e di come Badaloni avesse a cuore e cercasse sempre la soluzione ai problemi dei più deboli. Tra gli altri si conserva il manoscritto e dattiloscritto (inedito) del discorso tenuto da sindaco in occasione della visita ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] , nonostante la loro inimicizia con l'Impero.
Il successo fu solo apparente e la pace mostrò ben presto i suoi deboli fondamenti. Nel giugno del 1244 Innocenzo IV, nell'impossibilità di sbloccare le trattative con l'imperatore, abbandonò Roma: a ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...