PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] . Sigismondo, si osserva ancora una volta un linguaggio sostanzialmente pisanelliano, sia nel profilo deciso dei ritratti sia nelle deboli figure dei rovesci, nelle quali è stata vista una traccia della sua precedente attività di miniaturista (Pasini ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] un programma politico lo animava, ma piuttosto una esaltata frenesia di punire i torti, di eliminare gli abusi, di proteggere i deboli con le sue decisioni sino lì onnipotenti, frenesia che confinava con la demenza, e in demenza finì quando si vide ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] in tempi rapidi a sentenze che rispettassero la legge. Degno di nota è anche l'impegno di L. in difesa dei più deboli e degli indifesi. A tale proposito egli non si limitò a una mera dichiarazione di principî, ma creò nuove norme che proteggessero ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] nei confronti del M., dall’altro attestava in lui il possesso di qualità non ordinarie: «è un ottimo sacerdote, conforta i deboli, e chi si trova nella sventura; profonde tutte le sue entrate in opere caritatevoli, e allorché assiste i rei di Stato ...
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UZIELLI, Gustavo
Anna Guarducci
– Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Sansone (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Foà.
Apparteneva a una facoltosa famiglia israelitica, colta e di tradizione [...] e richiamo di opinioni non condivise; sulla forte attenzione per la questione sociale e per la difesa dei più deboli.
Uzielli fu un personaggio e uno studioso veramente poliedrico. Oltre ai filoni più propriamente legati alla sua formazione e ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] ed originale, atteggiamenti di maschere diverse: ora è ghiottone, ora cinico, ora pigro, ora arrivista, ora protettore dei deboli, ora donnaiolo impenitente, ora cacciatore di dote. La fisionomia un po' ambigua di questa maschera è forse all'origine ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] verso l'Italia. Il ciclo è molto ampio e non mancano scarti stilistici che fanno pensare alla presenza di mani più deboli, forse assoldate tra i lavoranti di Bagnaia. La letteratura periegetica locale a partire dal XIX secolo affianca al G. il ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] all’ampliamento delle funzioni dello Stato, auspicò però in difesa degli interessi economici delle classi più deboli il superamento dell’ortodossia liberista, proponendo di intervenire legislativamente su salari e previdenza operaia, tutela dei ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] la lettera del C. a questo del 29 giugno 1728: "un germoglio di tanta pianta è quella benevolenza, con cui avvalora i deboli e fa animo ai meno coraggiosi, lodando ciò che appena è degno di compatimento ed ingrandendo le cose picciole, come ha fatto ...
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RICCI, Corrado
Clotilde Bertoni
– Nacque a Ravenna il 18 aprile 1858, figlio del fotografo e scenografo Luigi, e di Clelia Bartoletti. Dopo aver frequentato il liceo classico e l’Accademia di belle [...] filoni.
Molto spazio ebbe quello sulle arti figurative, non sempre dello stesso calibro. Appaiono più o meno deboli le monografie su artisti celebri – Antonio Allegri da Correggio (Londra 1896), Michelangelo (Firenze 1900), Pintoricchio (Londra ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...