CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] burattinaio. Tornato a Bologna, tentò di animare la maschera di Faggiolino, il monello "scaltro e audace, protettore dei deboli e bastonatore inesorabile dei prepotenti e dei tiranni" (Enc. Ital.), reso popolare all'inizio del secolo dal burattinaio ...
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TARGIONI TOZZETTI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1712 dal medico Benedetto Targioni e da Cecilia Tozzetti.
Studiò a Pisa dove si laureò nel 1734 in medicina e filosofia con [...] , spazia dalla filosofia naturale alla bibliografia all’agricoltura, con partecipazione sempre vigile verso le condizioni di vita dei più deboli. Influenza su di lui ebbe, tra gli altri, il naturalista francese Georges-Louis de Buffon, e per suo ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] quale il C. esclusivamente si limitò. I numerosi suoi quadri conservati, dei quali esistono anche repliche dovute in parte a suoi deboli imitatori, testimoniano il favore da lui goduto presso i committenti.
Il fatto che un gran numero di quadri del C ...
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TARANTELLI, Ezio
Nicola Acocella
– Nacque a Roma l’11 agosto 1941 da Amerigo e da Fernanda Panzironi.
Il padre, insieme allo zio di Ezio, Ernesto, aveva fondato una banca che fallì subito dopo la guerra [...] funzione del consumo in Italia (gli articoli, scritti tra il 1970 e il 1981, sono in E. Tarantelli, L’utopia dei deboli..., 1988, insieme ad altri saggi).
Negli Stati Uniti conobbe, nel gennaio del 1967, Carole Beebe, psicanalista di un anno più ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] e dell'uso di chiamare "parte nostra" quella dei Fiorentini. Ma, mentre ambedue questi ultimi argomenti sembrano alquanto deboli, la prima ipotesi appare rafforzata e convalidata dalle ricerche - senza dubbio da allargare e approfondire - di uno ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] Pensiero socialista del 24 febbr. 1906: "Impartite ... delle utili cognizioni, ci si ripete. Oh, non sapete dunque che le loro deboli menti di denutriti non riescono ad afferrare le più semplici fra le cognizioni! Che irrisione per voi poveri bimbi l ...
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BELLATI, Manfredo
Mario Medici
Nacque a Feltre (Belluno), il 27 febbr. 1848, da nobile e ricca famiglia. Compì gli studi universitari a Padova, dove conseguì la laurea in ingegneria civile nel 1869. [...] ibid., s. 5, V, 1 (1879), pp. 573-588; Intorno ad un nuovo e semplicissimo elettrodinamometro per correnti alternate assai deboli, ibid., s. 6, I, 1 (1883), pp. 563-67; Sulla produzione industriale del ghiaccio e sull'artificiale raffreddamento dell ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] al riformismo settecentesco piegandone la generica ricerca del benessere a un progetto di recupero anche morale delle componenti più deboli della società. Amico di P. Giordani, il G. fu da lui coinvolto in un'iniziativa per la diffusione della ...
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TERZI, Giovanni Antonio
Mariagrazia Carlone
Nacque presumibilmente in Bergamo, nella seconda metà del secolo XVI. Nulla si sa della biografia, né della formazione e carriera, se non che poté forse apprendere [...] nella pestilenza del 1630). Terzi dichiara di non cercar fama, conducendo «vita assai rimessa» essendo le sue forze «deboli»: la tipica espressione di modestia non implica una reale fiacchezza dovuta a vecchiaia (come invece propone la curatrice dell ...
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LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] . Privi del loro aiuto, i due si trovarono ad affrontare da soli Arrigo Della Rocca che ebbe facilmente ragione delle loro deboli forze. Magnerri fu ucciso e il L. fu fatto prigioniero, ma riuscì a liberarsi grazie al pagamento di un riscatto di ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...