GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] ultimi due libri) Ruggero I, ma l'autore teme nell'esporla a pubbliche letture. Due sono i punti a suo parere deboli, che potrebbero essere attaccati da eventuali "aemulis": per un verso la scarsa conoscenza diretta degli avvenimenti narrati, con una ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] nella tecnica a segni incrociati, dell'affresco stesso. In altri due riquadri poi bisogna riconoscere, vicino all'opera più debole di un artista minore, l'impostazione originale dell'A., e cioè nel Battesimo di Valeriano, specie nel fondo di paese ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] della giustizia sociale, l’idea di un allargamento definitivo della base sociale dello Stato, l’attenzione ai ceti più deboli, il concetto di un’amministrazione locale in grado di recare vantaggi all’intera comunità. Era in certo modo rappresentante ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] , infine, Ratchis inasprì le pene per gli abusi perpetrati da parte degli iudices nei confronti degli strati sociali più deboli nelle varie regioni del regno, dimostrando inoltre la capacità di intervenire anche nelle regioni più periferiche, come l ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] . Il ripristino delle bucature e la ricostruzione della schola cantorum furono realizzati, peraltro, sulla base di indizi piuttosto deboli. Quanto alle prime, una volta rimosse le tamponature celate al di sotto dello strato di intonaco e ridefiniti i ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] "noviziato di disperazione eroica", il B. osserva che "solo le animule sentono corruttore il compromesso" e "solo i deboli si corazzano con l'intransigenza", invitava a non temere una dittatura "virile" come quella mussoliniana. Nel suo "andare ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] 21 giugno.
Il C. attribuiva la lentezza del viaggio alla "contrarietà del vento" e al fatto che le galere erano "deboli per la qualità delle genti nuove, ma tanto più fiacche per la qualità degl'infermi" dovuta al crescente diffondersi dell'epidemia ...
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ZANNONI, Antonio
Fabrizio Vistoli
ZANNONI, Antonio. – Nacque a Faenza (allora appartenente allo Stato della Chiesa) il 29 dicembre 1833 dall’ingegner Nicola e da Vincenza Orges, entrambi di famiglia [...] abitazioni di Bologna, 1892, 19072), pregevoli per obiettività descrittiva e per il ricco apparato illustrativo, ma assai deboli nella sostanza a causa del tentativo, mal riuscito, di addentrarsi – con fiducia tutta positivista – nel delicato terreno ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] abolizione delle scene terrificanti dalle proiezioni cinematografiche, ritenendo che quegli spettacoli potessero scatenare in personalità più deboli particolari forme psicopatiche.
A seguito del terremoto che sconvolse la Sicilia nel 1908 e, tre anni ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] 38, 5). Più avanti (Dial., IV, 4, 9), facendo riferimento all’Ecclesiaste, si dice pronto a farsi interprete dei deboli («infirmantium in me personam suscepero»), cioè di coloro che vacillano nella fede, per recare loro aiuto, e riceve per questo la ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...