SABINIANO, papa
Antonio Sennis
SABINIANO, papa. – Nato a Blera, in Tuscia, in data imprecisata da Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie [...] decisa rottura rispetto a quelle forme di provvidenza, statale prima e pontificia poi, su cui gli elementi più deboli della società romana avevano sempre tradizionalmente potuto contare.
Il biografo riportò l’episodio senza commentarlo, ma costruendo ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] di buona critica".
La prima di tali Lettere ragionate verte sulla patria di Pier Lombardo che il D. con deboli congetture vorrebbe essere Lucca; la seconda, meglio documentata, dimostra l'origine lucchese della contessa Matilde; la terza è tesa ...
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PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] delle sue poesie allorché si viddero impresse e non più da lui recitate. Infatti sono da contarsi tralle più deboli produzioni del nostro dialetto e rispetto ai pensieri e riguardo allo stile, egualmente snervato e scorretto».
I tratti personali ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] polemica con G. Storm), il pronome e l'articolo italiano (in polemica con G. Gröber), le desinenze dei perfetti deboli. Le interferenze tra fatti fonologico-prosodici e fatti morfologici sono trattate in articoli nel Giornale di filologia romanza e ...
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TONELLI, Leonida
Enrico Rogora
– Nacque a Gallipoli (Lecce) il 19 aprile 1885, da Gaspare e da Giuseppina Bichi.
Compì gli studi tecnici a Pesaro e nel 1902 si iscrisse all’Università di Bologna, dove [...] . Era necessario cambiare punto di vista, cercando le soluzioni in spazi funzionali più generali, muniti di convergenze più deboli di quella uniforme.
A prescindere dal contributo al calcolo delle variazioni, l’opera di Tonelli fu importante anche in ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] a più incisive trasformazioni nelle istituzioni, soprattutto a più forti aperture alla realtà sociale, sviluppando quei pur deboli germi, che riteneva comunque fervidamente presenti, nella "Carta del lavoro"; un orientamento forse astratto e un po ...
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MILESI, Francesco Maria. –
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 marzo 1744, da Giuseppe e da Margherita Occioni.
Le famiglie d’origine, nobili di provenienza bergamasca, si erano trasferite a Venezia [...] imprese», prodigandosi come «padre comun più che comun pastore», vendendo i beni personali per sollevare l’indigenza delle classi più deboli e aiutare gli orfani e le vedove. Non abbandonò però l’abitudine «del culto conversar soave» (Tettoni, pp. 4 ...
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SAGREDO, Bernardo
Giuseppe Gullino
– Nacque nella parrocchia di S. Giustina, a Venezia, nel gennaio 1505 da Giovan Francesco di Pietro e da Elisabetta Tiepolo di Bernardo.
Con procedura insolita, sin [...] di imposte non pagate, o di beni usurpati o di soprusi invalsi sin dall’età feudale a danno dei ceti più deboli.
Tornato in patria, nella relazione presentata al Senato nel 1565 denunciava le minacce e le intimidazioni ricevute, tanto che un ...
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RICCARDI, Francesco Maria
Simona Sperindei
RICCARDI, Francesco Maria. – Nacque a Firenze il 10 aprile 1697, primogenito in linea maschile del marchese Cosimo e di Giulia Spada Veralli. Fu battezzato [...] sintonia nei confronti dell’Ordine gesuita divenendo un modello di comportamento. Rivolse ogni sua attività in favore dei più deboli e grazie alla sua naturale generosità si dedicò a opere benefiche e culturali.
Promosse la pubblicazione del Manuale ...
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GHILIANI, Vittore
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Pinerolo il 14 maggio 1812, da Filippo e da Teresa Chiaberti. Fin da fanciullo manifestò una precisa vocazione di naturalista dedicandosi alla [...] , possono avere nel determinare forma, fisiologia e costumi degli Insetti, in particolare dei Lepidotteri, organismi deboli e delicati. Registra la variazione di numero, colore, dimensioni degli individui, ponendo interessanti quesiti sulle presenze ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...