Quasar
EE. Margaret Burbidge
di E. Margaret Burbidge
SOMMARIO: 1. Definizione. □ 2. La scoperta dei quasar. □ 3. Proprietà osservate: a) lo spettro; b) spostamento verso il rosso delle righe di emissione; [...] di Cambridge con le sigle 3C 48, 3C 196 e 3C 286 - portarono Matthews e Sandage all'identificazione in quelle posizioni di deboli oggetti simili a stelle.
La sorgente 3C 48 fu studiata a lungo dagli astronomi, ma non si riuscì a identificare le righe ...
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betabloccante
Paolo Tucci
Farmaco che si lega, impedendone l’attivazione, ai recettori beta-adrenergici (che mediano alcuni degli effetti della noradrenalina e dell’adrenalina), situati per es. nel [...] e dell’adrenalina). Alcuni b. possono essere dotati di attività simpaticomimetica intrinseca; in questo caso sono agonisti deboli dei recettori beta-adrenergici e quindi inibiscono l’azione di agonisti più forti (come l’adrenalina). L’attività ...
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Wronski-Hoene
Wroński-Hoené Józef-Marja (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly-sur-Seine, Île-de-France, 1853) matematico e filosofo polacco. Nel 1794, a 16 anni, partecipò alla guerra contro i russi come [...] sua Réfutation de la théorie des fonctions analytiques (Confutazione della teoria delle funzioni analitiche, 1812) segnalò i punti deboli e oscuri del ragionamento con il quale J.-L. Lagrange aveva cercato invano di dimostrare l’applicabilità delle ...
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microfinanza
Settore della finanza che, utilizzando la gestione dei flussi finanziari a favore di persone con basso o bassissimo profilo socio-economico e normalmente escluse dal circuito del credito, [...] l’accesso all’istruzione e alle famiglie l’ottenimento dell’assistenza sanitaria. Più in generale, aiuta le fasce più deboli della popolazione a soddisfare le loro necessità valendosi di strumenti finanziari altrimenti preclusi (➔ anche banca etica). ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] ai ritmi esterni che funzionerebbero da sincronizzatori. La luce è il sincronizzatore dominante e sincronizzatori più o meno deboli sono la temperatura, la pressione atmosferica, l’umidità, le vibrazioni, i suoni.
In organismi unicellulari (Euglena ...
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Pittore (Valduggia 1480 circa - Milano 1546); a Milano fu, secondo G. P. Lomazzo, presso Stefano Scotto; ma fin dalle tavolette della pinacoteca di Torino (Padre Eterno e scene della vita dei santi Anna [...] -34), suo capolavoro, il colore appare disteso in larghe superfici cromatiche, indicando il suo interesse per la pittura veneta. I suoi ultimi lavori, del periodo milanese, sono più deboli, salvo gli affreschi già in S. Maria della Pace, ora a Brera. ...
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Termine economico con cui si indica l’ipotetica emissione congiunta di titoli di Stato garantiti da tutti i paesi dell’eurozona; i titoli verrebbero emessi da una Agenzia europea per il debito appositamente [...] Per tutti questi motivi, l’eurozona è divisa sulla questione dell’e.; come è facile immaginare, i paesi “deboli” sono favorevoli (spendendo meno per pagare gli interessi avrebbero un grande vantaggio economico), mentre quelli “forti” sono decisamente ...
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La c. è una tecnica di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando gli equilibri che si stabiliscono durante l'eluizione di una fase mobile attraverso una fase stazionaria. [...] : carbossilici, ecc.); altri scambiatori sono costituiti da cellulose modificate con l'introduzione di gruppi scambiatori forti o deboli. Su tutti questi supporti lo scambio viene regolato dalla legge di azione di massa.
Gel-filtrazione. - Si basa ...
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È un fenomeno di automatismo psiconeurotico, caratterizzato principalmente dall'impossibilità della contrazione volontaria dei muscoli, coincidente con un'attitudine a conservare gli atteggiamenti impressi [...] le attività respiratoria e cardiaca sono indebolite, la sensibilità è ottusa e i riflessi tendinei, a volte, sono deboli. Quando lo stato catalettico cessa spontaneamente o con manovre adatte, alcuni soggetti raccontano di avere udito quanto accadeva ...
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Veltman, Martinus Justinus Godefridus
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Fisico olandese, nato a Waalwijk (Brabante settentrionale) il 27 giugno 1931. Dopo aver conseguito nel 1963 il Ph.D. in fisica presso l'università di Utrecht, [...] .
Negli anni Cinquanta, C.N. Yang e R.L. Mills avevano posto le basi della teoria unificata delle interazioni deboli ed elettromagnetiche mediante un insieme di trasformazioni, dette teorie di gauge non abeliane. Un primo modello delle interazioni ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...