La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] nel cielo e che il loro numero aumentava enormemente quando la misura si estendeva a densità di flusso via via più deboli. In qualsiasi modello euclideo uniforme ci si aspetta che il numero di sorgenti più luminose di una certa densità di flusso ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] loro, in una forma o in un'altra, i più deboli. Finché la densità della popolazione rimase bassa, era relativamente facile democratica tra i bianchi è stata sempre assai più debole e l'ala fondamentalista meno intransigente. Finché gli israeliani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pacifismo, come idea e atteggiamenti, e come movimento, è essenzialmente connotato [...] . Combatte, inoltre, l’imperialismo e, cioè, tutte quelle forme che portano alla soggezione dei deboli da parte dei più forti o alla conquista degli Stati più deboli da parte di quelli più forti sul piano politico ed economico.
Alle radici del ...
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Bjorken J.D.
Bjorken 〈biòrken〉 J.D. [FSN] Legge di scala, o scaling, di B.: la legge di invarianza di scala delle variabili di B., cioè delle due grandezze che definiscono lo stato di un leptone che [...] e vettoriale del nucleone; la verifica di essa è molto importante al fine di verificare la struttura V-A dell'interazione debole non soltanto sui leptoni ma anche sulla struttura a quark del nucleone. ◆ [FSN] Variabili di B.: v. sopra: Legge di scala ...
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perturbativo
perturbativo [agg. Der. di perturbato] [LSF] Che è capace di produrre perturbazioni o che riguarda queste ultime. ◆ [ANM] Metodo p.: denomin. generica di ogni metodo di studio di sistemi [...] nella meccanica quantistica per studiare l'evoluzione di un sistema di particelle soggette a interazioni sufficientemente deboli (v. elettrodinamica quantistica: II 297 c). ◆ [ANM] Teoria p.: lo stesso che teoria delle perturbazioni (→ perturbazione ...
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In fisica delle particelle elementari, termine inglese («sapore») usato per indicare i vari tipi di quark u, d, s, c, b e t (➔ quark) e i diversi numeri quantici che li caratterizzano. Così, per es., il [...] , giallo e blu). I numeri quantici di f. sono conservati nelle interazioni fondamentali, tranne che nelle interazioni deboli. Si parla anche di conservazione del f. leptonico per indicare la conservazione dei numeri leptonici associati separatamente ...
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OLTREMARE
. Colore azzurro, che una volta si otteneva dal lapislazzuli (v.) polverizzato, arroventato leggermente, poi trattato con acqua e acido acetico diluito. Nel 1828 in Francia J.-B. Guimet (e [...] , la soda, l'allumina e lo zolfo. È insolubile in tutti i solventi conosciuti; gli acidi organici, anche molto deboli, lo attaccano, con sviluppo di idrogeno solforato e perdita completa del colore azzurro. Resiste bene all'azione degli alcali e ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] 60% del totale. Questa debolezza delle città meridionali e il fatto che solo in modo frammentato – e grazie a relazioni molto deboli – esse fanno rete tra loro, è ancor oggi un grave handicap, reso evidente dalla forte connettività urbana del Nord e ...
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Clarke, T.E.B. (propr. Thomas Ernest Bennett)
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore inglese, nato a Watford (Hertfordshire) il 7 giugno 1907 e morto a Londra l'11 febbraio 1989. Tra il 1943 e [...] interpretate da attori quali Will Hay, George Formboy e, soprattutto, dal giovane Alec Guinness, nel ruolo di individui deboli e mansueti che si ribellano alle autorità costituite, risultano pervase dal tipico humour inglese, e lasciano emergere lo ...
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nuclei galattici attivi
Claudio Censori
Classe di galassie il cui nucleo, di aspetto stellare molto luminoso, emette una grandissima potenza radiativa (anche centinaia di volte superiore a quella dei [...] di nuclei galattici attivi (AGN, Active galactic nuclei), tra le quali le principali sono le galassie di Seyfert (radiosorgenti deboli, generalmente spirali, con nucleo brillante di apparenza stellare o quasi stellare), le Quasar, e le BL Lac (nuclei ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...