Sostanze che partecipano alla proprietà dei polimeri e degli elettroliti; sono costituite da polimeri idrosolubili che presentano comportamento ionico in quanto hanno posizioni ionizzabili lungo la catena [...] . polivinilammina, polivinilpiridina ecc.;, a seconda del tipo di carica disponibile (negativa o positiva, rispettivamente) e in deboli o forti a seconda del grado di ionizzazione (modesto o elevato, rispettivamente); esistono anche i p. polianfoliti ...
Leggi Tutto
ITALIA.
Fabio Amato
Giulia Nunziante
Vittorio Vidotto
Livio Sacchi
Giulio Ferroni
Marco Pistoia
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. Storia. [...] per accelerare il pagamento dei debiti commerciali delle amministrazioni pubbliche, il sostegno al reddito disponibile delle fasce più deboli dei lavoratori dipenden ti con l’erogazione di un bonus, la riduzione del cuneo fiscale perseguita con ...
Leggi Tutto
Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] di fedeltà verso quei supremi principî di giustizia, d'onore, di riverenza a Dio, di difesa delle donne e dei deboli, che dovevano ispirare tutte le sue azioni. Si deve dunque conchiudere che cavalleria e feudalità non si possono confondere insieme ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] (s), valu(s), e i tipi forti, con accento sulla radicale, almeno nella 1ª e 3ª sing. e 3ª plur.: fis, vin(s). Il tipo debole I chant-ai -as -a(t) -ames -a(s)tes -èrent continua il tipo latino cantavi, ecc., ridotto in volgare a cantai. Nella 2ª sing ...
Leggi Tutto
GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] sperimentali ''classiche'' con elevata precisione. L'esempio più tipico è costituito dal principio di equivalenza nella sua forma debole.
Esso può essere enunciato dicendo che "il rapporto della massa inerziale (mi) di un corpo di prova alla ...
Leggi Tutto
LANIIDI (lat. scient. Laniidae)
Ada Agostini
Famiglia di Uccelli dell'ordine Passeres. Comprende tutte le Averle ed è costituita dalle due sottofamiglie Laniinae e Malaconotinae (per i caratteri generali [...] e nell'Australia. Si distinguono per il becco allungato, leggermente dentellato e provvisto di un breve uncino, per i piedi deboli, per le ali piuttosto lunghe, la coda corta e poco graduata e per il piumaggio molto soffice e splendidamente colorato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo della teoria del legame chimico nel corso del Novecento è legata a due scoperte [...] in tutti i manuali di chimica generale.
Fra le molte altre cose, Pauling precisa la natura dei legami chimici forti e deboli, scoperti dal fisico olandese Johannes D. van der Waals, delineando, all’interno dei legami forti, il meccanismo del legame ...
Leggi Tutto
bosone di gauge
Guido Altarelli
Particella di spin 1, portatrice delle interazioni nelle teorie di gauge. Le interazioni fondamentali tra particelle elementari sono descritte da teorie di gauge, ovvero [...] sono a massa nulla. Questo è il caso del fotone e dei gluoni. Invece i bosoni di gauge delle interazioni deboli hanno una massa grande, sulla scala delle masse delle particelle elementari, in quanto le corrispondenti simmetrie di gauge sono rotte ...
Leggi Tutto
oscillazioni del neutrino
Claudio Censori
Fenomeno, ipotizzato da Bruno Pontecorvo nel 1968, consistente in una variazione sinusoidale con la distanza percorsa del contenuto in νe, νμ e ντ di un fascio [...] non tutte nulle). Le oscillazioni discenderebbero dal fatto che i neutrini ‘fenomenologici’ νe, νμ, ντ, autostati delle interazioni deboli, risulterebbero da sovrapposizioni lineari unitarie dei campi νi (i=1,2,3) aventi massa definita. I neutrini ...
Leggi Tutto
antimerkeliano
(anti-merkeliano), s. m. e agg. Chi o che è contrario alle strategie politiche di Angela Merkel, dal 2005 Cancelliera della Repubblica federale di Germania.
• È di pochi giorni fa l’annuncio [...] o, quanto meno, la scissione della moneta unica in un euro forte del nord e un euro per i paesi deboli del sud. Alla nuova formazione hanno aderito esponenti della Fdp, insieme con cristiano-democratici della fronda antimerkeliana e cristiano-sociali ...
Leggi Tutto
debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...