delta 2
dèlta2 [Dalla forma dell'omonima lettera greca maiuscola] [LSF] Qualifica che si dà a dispositivi, apparecchi, ecc. la cui configurazione ricorda la forma della lettera d. maiuscola: ala a d., [...] di materiali detritici generalm. minuti, formati dai fiumi allo sbocco in mari chiusi, con maree poco sensibili e deboli correnti litoranee (d. marini), o in ampi bacini lacustri (d. lacustri), dovuto essenzialmente alla diminuzione di velocità delle ...
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TITANOTHERII DAE
Giovan Battista Dal Piaz
. Famiglia estinta di Mammiferi, appartenente all'ordine Ungulata e al sottordine Perissodactyla.
Comprendeva forme molto grandi e robuste, che per l'aspetto [...] . La dentatura dei Titanotheridae corrispondeva alla formula seguente:
Nelle specie più recenti gl'incisivi erano piccoli e deboli, invece nelle specie più antiche essi erano sviluppatissimi. I molari superiori erano costituiti da un lobo esterno ...
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SAINT-HONORÉ-les-bains (A. T., 32-33-34)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
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Stazione idrominerale francese, dipartimento della Nièvre, al margine occidentale dei Monts du Morvan, sulle pendici del M. Beuvray; [...] ", con numerosi alberghi, nella valle (alto bacino del Montaron, subaffluente della Loira). Le sue sorgenti clorurato-sodiche deboli, termali (26° a 31°), furono già note ai Romani (Aquae Misinaei). Ora sono utilizzate nello stabilimento, circondato ...
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chirale
chirale [agg. Der. del gr. cheír "mano"] [ALG] Termine introdotto da Lord Kelvin nel 1904 per qualificare una figura geometrica o un gruppo di punti non sovrapponibile alla propria immagine speculare [...] di invarianza chirale; subito dopo, nel 1958, R.P. Feynman e M. Gell-Mann pubblicarono la loro teoria delle interazioni deboli di tipo V-A. Per definire il signif. dell'invarianza c. bisogna ricordare che l'operatore c. anticommuta con l'operatore ...
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. Città del Natal (Unione Sudafricana), situata sulla costa dell'Oceano Indiano, a sud del fiume Umgeni, a 29° 55'4″ S. e a 31°42' 49″ E. Il clima risente l'influenza della calda Corrente del Mozambico, [...] che scorre lungo la costa verso il S. Si ha una temperatura media annua di 21°, con deboli escursioni; non gela quasi mai, ma è forte l'umidità. La media delle precipitazioni annue è di 1010 mm. circa, di cui più del 70% nei mesi d'estate; vi sono in ...
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Nome commerciale di una fibra tessile sintetica a base di polietilentereftalato. Il nome fu dato alla fibra dall’industria inglese (ICI) che la realizzò; negli USA fibre con caratteristiche simili prendono [...] a caldo. Il t. ha ottime caratteristiche meccaniche e chimiche (resistenza agli acidi deboli anche a caldo e a quelli forti a temperatura ordinaria, agli alcali deboli e forti, agli sbiancanti; insensibilità all’acqua; presenta però difficoltà per la ...
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SIMMETRIA (XXXI, p. 804)
Raffaele Raul GATTO
Fisica (XXXI, p. 807). - L'applicazione del concetto di s. allo studio dei fenomeni fisici si è rivelato sempre più utile ed importante, particolarmente nell'ambito [...] parità.
Uno degli esperimenti, il primo in ordine di tempo, che dimostrò la non conservazione della parità nelle interazioni deboli è il seguente, effettuato nel 1956 da un gruppo di fisici americani. Una sorgente di cobalto 60, materiale che emette ...
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Ghione, Emilio
Silvio Alovisio
Regista, attore, soggettista e produttore cinematografico, nato a Torino il 30 luglio 1879 e morto a Roma il 7 gennaio 1930. Fu una delle più significative personalità [...] personaggio di Za la Mort (nel gergo della malavita 'viva la morte'), il temibile e romantico difensore dei deboli protagonista di tanti film d'azione. Come attore G. introdusse un tipo nuovo di recitazione, interamente affidato all'espressività ...
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cervelletto
Christian Barbato
Il ruolo del cervelletto nell’evoluzione del cervello
La struttura del nostro cervello ha mantenuto le stesse grandi suddivisioni anatomiche degli altri Vertebrati; alla [...] , il cervelletto è molto sviluppato in alcuni Pesci (come il pesce elefante) dotati di un organo che emette deboli segnali elettrici utili per esplorare l’ambiente: essi vengono poi elaborati dal cervelletto. Al contrario, il cervelletto è quasi ...
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Studioso inglese di filosofia e di economia (Sheffield 1791 - Cheltenham 1870); seguace dell'empirismo nella teoria della conoscenza e dell'utilitarismo in etica, fu noto soprattutto per la sua critica [...] on the nature, measure and causes of value (1825, rist. 1931), che con acume e originalità mise in luce punti deboli della teoria ricardiana e, pur non sboccando in nuove sistemazioni, ebbe notevole influenza sullo sviluppo del pensiero economico. ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...