stimolazione subliminale
Stimolazione neurosensoriale d’intensità inferiore al valore di soglia, cioè non in grado di essere percepita a livello della corteccia, ma che comunque può attivare le vie afferenti [...] , con l’espressione stimolazione s. si designano sia le sensazioni al di sotto del livello della coscienza, troppo deboli per essere riconosciute, sia l’attività psichica che si svolge a livello subliminale, corrispondente al livello di inconscio in ...
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Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] insieme a S. van der Meer. La sua attività di ricerca si è rivolta prevalentemente allo studio sperimentale delle interazioni deboli tra particelle elementari. In particolare, R. ha indicato la via diretta per arrivare all'osservazione dei bosoni W e ...
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Fisica (Shanghai 1912 - New York 1997). Laureatasi all'univ. centrale nazionale cinese, si trasferì nel 1936 negli USA, di cui assunse la cittadinanza. Ha insegnato allo Smith College e alla Princeton [...] University. Si è occupata di questioni di fisica nucleare; in particolare, ha dimostrato sperimentalmente che nel decadimento β (e quindi nelle interazioni deboli) è violata la conservazione della parità. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] da parte del nucleo atomico.
Generalmente solo il muone, con un tempo di decadimento di 2,2 ms ca. e una debole interazione con il nucleo, riesce a raggiungere il suo stato atomico fondamentale ed è in grado persino di sopravvivere per un tempo ...
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galattoforo, dotto
Ciascuno dei piccoli canali escretori della ghiandola mammaria, dai cui lobi si dipartono per sboccare all’apice del capezzolo, che presenta pertanto alcuni piccoli orifizi. Ogni dotto [...] g., in prossimità dello sbocco, presenta una dilatazione (seno g.) in cui si accumula il latte. Sono dotati di muscolatura liscia, che determina deboli contrazioni della loro parete durante la lattazione. ...
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Sierra, Santiago. – Artista concettuale spagnolo (n. Madrid 1966). Attivo dagli anni Novanta nel contesto della land art e del minimalismo, nucleo centrale della sua ricerca è l’estremizzazione delle contraddizioni [...] contemporanea, della quale ha denunciato i meccanismi di sfruttamento delle categorie disagiate, focalizzando la mercificazione dei deboli all’interno del sistema economico-sociale globalizzato. Muovendosi da una serie di interventi (dal suolo ...
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López y López, Joaquín. - Religioso salvadoregno (Chalchuapa 1918 - San Salvador 1989). Gesuita, cofondatore e primo segretario generale dell’Università Centroamericana José Simeón Cañas (UCA) e, nel 1969, [...] sviluppo delle comunità disagiate, ha fornito importanti contributi per l'educazione e la formazione delle classi sociali più deboli. Malato di cancro, è stato assassinato nel 1989 dalle forze armate salvadoregne penetrate nella UCA nel corso delle ...
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Composti chimici che formalmente si ottengono da un acido semplice per eliminazione di una molecola di acqua. Sono stati studiati sin dal 19° sec., ma la loro struttura e la loro natura sono state chiarite [...] solo molto tempo dopo. Si formano per condensazione spontanea se si fanno reagire i sali di certi acidi deboli, derivati specialmente dagli elementi di transizione dei gruppi dal V A al VII A del sistema periodico, con gli acidi forti. ...
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Composto chimico, di formula generale R3NO (dove R indica un radicale alifatico o aromatico); si forma da un’ammina terziaria in ambiente fortemente ossidante (perossidi, ozono ecc.) e può considerarsi [...] un N-ossido di tale ammina. L’o. forma idrati non ionizzati ed esiste in soluzione sotto forma di basi amminiche sostituite molto deboli, (R3NOH)+OH−, che possono dar luogo a una serie di sali, strutturalmente analoghi ai sali di ammonio quaternari. ...
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SCAMBIATORI DI IONI
Mario Beccari
. Resine scambiatrici di ioni (v. resina, XXIX, p. 88; App. II, 11, p. 684). - A seconda della natura dei gruppi funzionali fissati sulla matrice solida (v. scambio [...] reazioni di scambio soltanto con i cationi di sali di acidi deboli; tali resine operano soltanto a pH superiore a 7, tuttavia inferiore a 7, rimuovendo gli acidi forti ma non quelli deboli; tuttavia la loro capacità di scambio verso gli acidi forti ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...