Scrittrice (n. Trieste 1957). Diplomatasi al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, ha esordito con il romanzo La testa fra le nuvole (1989), ispirato al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza. [...] Particolarmente riusciti sono i racconti di Per voce sola (1991), in cui il mondo dei deboli è descritto con notevole tensione poetica. Un accattivante sviluppo narrativo, affidato alla sola voce della protagonista, caratterizza Va’ dove ti porta il ...
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Ronet, Maurice
Altiero Scicchitano
Attore e regista cinematografico francese, nato a Nizza il 13 aprile 1927 e morto a Parigi il 14 marzo 1983. Suoi tratti caratteristici furono la rigorosa misura e [...] la sottigliezza recitativa, sia che interpretasse giovani ambigui e tormentati o borghesi deboli e viziati, fragili amanti o ancora uomini in preda a una lucida disperazione.
Figlio dell'attore Émile Ronet, apprese la recitazione da Jean-Louis ...
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multimu
multimù [agg. invar. Comp. di multi- e mu come simb. del coefficiente di amplificazione di un tubo elettronico] [ELT] Tipo di tubo termoelettronico multigriglia (in genere un pentodo) il cui [...] coefficiente di amplificazione varia al variare della tensione della griglia controllo, risultando maggiore per segnali deboli che non per segnali intensi; questa caratteristica, utile per certe applicazioni (per es., per radioricevitori, nei pochi ...
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soprafrondescenza In arboricoltura, seconda emissione in un anno di rami fogliati in seguito allo sviluppo delle gemme che dovrebbero svolgersi l’anno successivo: si osserva in estate o in autunno in certi [...] alberi ed è dovuta a cause ambientali; di norma risulta dannosa all’albero: i nuovi rami rimangono deboli e di solito muoiono durante l’inverno. ...
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Gle-Gle
Re del Dahomey (m. Abomey 1889), regnò dal 1858 al 1889. Succeduto al padre, Ghezo, ne proseguì la politica. Si impegnò con alterni successi contro gli yoruba (➔ Abeokuta) e cercò di contenere [...] l’invadenza inglese e specialmente della Francia, contro cui tentò di sfruttare le deboli ambizioni portoghesi, ma che nel 1883 stabilì il protettorato su Porto Novo e occupò Cotonou. Poco prima di morire devastò Porto Novo. ...
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YOLDIA (dedicato a Yold)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Genere di Lamellibranchi dell'ordine Taxodonta, della famiglia Nuculidae, creato da Möller nel 1842, a conchiglia depressa, ovale longitudinalmente, [...] liscia o ad ornamentazione obliqua, coperta da un'epidermide lucida; con numerosi denti, di cui gli anteriori più deboli dei posteriori; il ligamento elastico è collocato in una fossetta triangolare interna dietro l'umbone; linea palleale sinuosa ...
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Stratego della lega Etolica (203 a. C.). Fu nemico dei Romani e alleato di Antioco III di Siria, che dopo la sconfitta delle Termopili (191) seguì in Siria. Tornò qualche anno dopo in Etolia, e fu ancora [...] stratego (181 e 173); ma la sua avversione ai Romani ebbe sempre più deboli effetti. ...
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Fisico statunitense (Jacksonville 1911 - Hightstown 2008). Prof. di fisica dal 1947 all'univ. di Princeton e successivamente presso quella del Texas, ha fornito, in collab. con N. Bohr, l'interpretazione [...] della fissione nucleare (nota come la Teoria di Bohr-W.). Ha inoltre sviluppato l'universalità delle interazioni deboli. Infine, ha dato importanti contributi allo studio relativistico dei sistemi autogravitanti (teorie dei buchi neri, delle stelle ...
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La più diffusa tra le rocce semplici, è costituita essenzialmente di carbonato di calcio (CaCO3) (v.). È facilmente riconoscibile per la sua facile solubilità negli acidi, anche deboli, producendo viva [...] eventualmente a una reazione alcalina del terreno stesso; potrebbe infatti passare in soluzione (0,0131‰ a 16°) con reazione debolmente alcalina, o potrebbe anche reagire con sali solubili di sodio e di potassio, dando luogo a carbonati alcalini, ad ...
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Superfamiglia d'Insetti Ditteri (del sottordine dei Ciclorrafi), conosciuti anche col nome di Miodarî inferiori. Comprende una cinquantina di famiglie, inclusi i Conopidi, gli Streblidi e i Nitteribidi, [...] recentemente ad essa aggregati. Gli Acalitteri sono, di solito, deboli e lenti volatori; presentano frequentemente larve non specializzate, viventi nell'humus o nelle materie vegetali decomposte, ovvero larve acquatiche, o anche di quelle adattate ad ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...