In fisica, numero quantico additivo conservato nelle interazioni forti ed elettromagnetiche. La s. è stata introdotta per giustificare il comportamento delle particelle strane che sono sempre prodotte [...] la somma algebrica dei valori di S assegnati alle varie particelle (adroni) partecipanti a un processo rimane inalterata. La s. non è conservata nelle interazioni deboli, che in particolare sono responsabili dei decadimenti delle particelle strane ...
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doppietti di Higgs
Guido Modiano
Nel Modello Standard delle interazioni elettrodeboli, la rottura spontanea della simmetria di gauge SU(2)×U(1) si realizza con il meccanismo di Brout-Englert-Higgs. [...] ai fermioni (SU(2), il gruppo dell’isospin debole, ammette rappresentazioni con tutti i possibili valori interi e l’angolo θW che determina il rapporto tra la costante g2 di gauge debole (di SU(2)) e la carica elettrica dell’elettrone e: g2sinθW=e ...
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muscarina
Alcaloide tossico contenuto in varie specie di funghi velenosi. La m. riproduce l’azione della stimolazione delle fibre colinergiche postgangliari sul cuore e sulla muscolatura liscia: ha una [...] netta azione miotica, aumenta il tono e la peristalsi intestinale, stimola il respiro a dosi deboli, e lo inibisce a dosi elevate per broncocostrizione, provoca il rallentamento del battito cardiaco fino all’arresto cardiaco e una notevole ...
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Fisico pakistano (Jhang, Pakistan occid., 1926 - Oxford 1996); professore di matematica al Government college di Lahore (1951-54), direttore (1957-93) del nuovo istituto di fisica teorica all'Imperial [...] e sui rapporti fra elettrodinamica quantistica e gravitazione. Per i suoi risultati nello studio dell'unificazione delle interazioni elettromagnetiche e deboli, nel 1979 gli venne conferito il premio Nobel per la fisica insieme a S. L. Glashow e S ...
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Il termine deficiente è letterario e non medico. Venne trasportato nel campo della cura e dell'assistenza dei fanciulli "minorati nella sfera psichica" da autori inglesi e più tardi adottato in Italia [...] Tale aspetto medico della questione dei deficienti non è di data troppo antica. Esclusi gl'idioti, certo è che i deboli di mente, i semi-imbecilli, i fatui, gli sciocchi, gli ottusi, come i turbolenti, gli eccitabili, gl'indisciplinati, non venivano ...
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PIOGGIA
Filippo EREDIA
La pioggia è data dal vapore d'acqua diffuso nell'atmosfera, che per raffreddamento, dopo avere raggiunto il punto di rugiada, si deposita sopra nuclei di condensazione. Le goccioline [...] così formate discendono inizialmente con piccola velocità, e quindi anche deboli correnti ascendenti riescono a mantenerle alla quota ove esse si trovano. La debole velocità è dovuta alla forte resistenza opposta dall'aria a gocce molto piccole, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alto Medioevo segna la nascita della figura del “povero”, assente dal mondo ideale delle [...] è l’elaborazione e l’applicazione pratica della dottrina della caritas, intesa come assistenza da prestare ai membri più deboli della comunità, e dunque anche ai malati. La stessa creazione e articolazione della figura del povero, assente dal mondo ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] generale della meccanica quantistica relativistica. Le particelle elementari (➔) sono soggette a interazioni elettromagnetiche (nucleari) forti, deboli e gravitazionali. Sembra assodato che la materia nucleare sia composta da quark e gluoni, soggetti ...
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MACROSPORIUM (dal gr. ηαχρός "grande" e σπορά "spora")
Cesare Sibilia
Genere di funghi Deuteromiceti della famiglia Demaziacee, caratterizzato da conidiofori bruni, ramificati o no, settati, per lo più [...] isolati e da conidî terminali ovali o clavati, muriformi a pareti spesso echinulate, di notevoli dimensioni. Comprende saprofiti e deboli parassiti. Alcuni hanno rapporti metagenetici con specie del gen. Pleospora, come M. commune, P. herbarum. ...
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subliminale, stimolo
Stimolo neurosensoriale d’intensità inferiore al valore di soglia, cioè non in grado di essere percepito a livello della corteccia, ma che comunque può attivare le vie afferenti [...] sensitive. In psicologia con stimolo s. si designano le sensazioni sotto il livello della coscienza, troppo deboli per essere riconosciute, ma anche tutta l’attività psichica che si svolge a livello s. (concetto che corrisponde in parte a quello ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...