teorìe unificate Teorie dei campi che interpretano interazioni diverse come manifestazioni differenti di una stessa interazione fondamentale: così, per es., l'elettromagnetismo rappresenta l'unificazione [...] delle interpretazioni dei fenomeni elettrici e magnetici; t.u. elettrodebole è l'unificazione delle interazioni elettromagnetiche e deboli . ...
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GARRULINI (lat. scient. Garrulinae, dal nome del gen. Garrulus Briss.)
Gruppo di Uccelli della famiglia dei Corvidae, ordine Passeres, che corrisponde alle Ghiandaie. I caratteri distintivi del gruppo [...] sono: becco breve e ottuso, sprovvisto di uncino nella mascella superiore, piedi deboli, ali brevissime e molto arrotondate, coda relativamente lunga, piumaggio morbido, soffice e variamente colorato. Vivono piuttosto sugli alberi che non sul terreno ...
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USSAT-LES-BAINS (A. T., 35-36)
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Cittadina della Francia meridionale nel dipartimento dell'Ariège a 3 km. SSE. di Tarascona. Rinomata stazione idrominerale, sorge sulle due rive [...] dell'Ariège a 490 m. s. m. Acque alcaline deboli termali (da 32° a 45°) aventi proprietà sedative, usate per bevanda e per bagni ad acqua corrente in varie forme del sistema nervoso. ...
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Kobayashi
Kobayashi 〈kobaiàsŠi〉 [FSN] Matrice di K.-Maskawa, o di Cabibbo-K.-Maskawa: matrice di mixing per tre generazioni, o famiglie, di quark che entra nell'espressione della corrente debole adronica [...] (modello o schema o teoria di K.-Maskawa): v. interazioni deboli: III 243 d. ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] violenza, e il perdono sia molto più virile della punizione".
Nel pensiero di Gandhi gli Indiani, che erano i più deboli, dovevano trovare la strada più giusta per ottenere la loro libertà e solo ricorrendo alla non-violenza avrebbero avuto ragione ...
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Fisica
In fisica nucleare, neutroni i., quelli che hanno energia i. tra quella dei neutroni epitermici e quella dei neutroni veloci, cioè all’incirca tra 100 e 20.000 eV.
In fisica delle particelle elementari, [...] bosoni i., quelli che mediano le interazioni deboli.
Meteorologia
Aria i. Massa d’aria di tipo temperato compresa tra aria artica e aria subtropicale: queste masse d’aria traggono origine alle latitudini i. e possono avere il carattere di temperata ...
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corrente vettoriale
Guido Altarelli
Corrente che si trasforma come un quadrivettore sotto le trasformazioni di Lorentz (il gruppo d’invarianza della relatività ristretta). La corrente elettromagnetica [...] ’hamiltoniana e dunque corrisponde a una simmetria del sistema. Per es., le simmetrie generate dalla conservazione delle correnti vettoriali deboli cariche, nel limite di masse uguali per i quark u e d, e dalla componente isovettoriale della corrente ...
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Fisico cinese (Shanghai 1926 - San Francisco 2024); dal 1956 prof. nella Columbia University; gli si debbono importanti ricerche teoriche sulle particelle elementari, sulla meccanica statistica e su questioni [...] mesoni π (in precedenza attribuiti a due mesoni diversi), i due fisici avanzarono l'ipotesi che per le interazioni deboli non fosse valido il principio, da tutti allora ammesso, d'invarianza speculare dei fenomeni fisici, analiticamente espresso dal ...
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Fisico italiano (Verona 1933 - Milano 2023), prof. ordinario di fisica nucleare e subnucleare presso l'univ. di Milano; ricercatore dell'INFN. Socio nazionale dei Lincei. Ha svolto notevoli ricerche sperimentali [...] nel campo della fisica nucleare e subnucleare, in partic. ha evidenziato le correnti deboli neutre e misurato il flusso dei neutrini solari di bassa energia. ...
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(o solfonamide) Derivati ammidici di un acido solfonico, di formula RSO2NH2, dove R è un radicale alifatico o aromatico. Hanno carattere sensibilmente acido, sono solubili facilmente nelle soluzioni acquose [...] di idrossidi, ma non si sciolgono nelle soluzioni acquose di bicarbonati perché più deboli degli acidi carbossilici; gli acidi diluiti a caldo le idrolizzano ad ammoniaca e acido solfonico. Le s. alifatiche si preparano per reazione fra l’ammoniaca e ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...