RHYTISMA (dal gr. ῥυτίς "macchia")
Cesare Sibilia
Genere di funghi Ascomiceti della famiglia Facidiacee; ha ascomi con parafisi ed aschi a 8 spore ialine filiformi e picnidî con conidiofori brevi e conidî [...] ovali ialini. Comprende deboli parassiti: R. acerinum (Pers.) Fr. che produce sulle foglie degli aceri croste nere che le fanno seccare; R. salicinum (Pers.) Fr. che causa le croste nere sulle foglie dei salici. ...
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PHYLLACHORA (dal gr. ϕύλλον "foglia" e ἀχώρ "piaga")
Cesare Sibilia
Genere di funghi Ascomiceti della famiglia Dotideacee, con stromi neri, approfonditi nelle foglie dell'ospite, contenenti periteci [...] con aschi ad 8 spore intere ialine. Comprende deboli parassiti foglicoli di piante coltivate e spontanee tra cui: Ph. graminis (Pers.) Fuck di varie graminacee, Ph. cynodontis (Sacc.) Niessl. del Cynodon, ed altri. ...
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Grammatico ebreo (n. Fez fine sec. 10º - m. inizî 11º), vissuto a Cordova. Rilevò, partendo dall'arabo, il trilitterismo delle radici ebraiche, chiarendo i fenomeni della coniugazione verbale. Le sue opere [...] sono specialmente dedicate ai verbi deboli e alla vocalizzazione. È a ragione considerato il fondatore della grammatica ebraica. ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] un neutrone libero sopravvive circa un quarto d'ora, prima di decadere), è possibile stimare l'intensità delle interazioni deboli. Si è scoperto così che molti altri processi microscopici sono causati da interazioni di pari intensità, e sono pertanto ...
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Puppi Giampietro
Puppi Giampietro [STF] (n. Bologna 1917) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Napoli (1950), Bologna, Padova, e infine di fisica superiore a Bologna. ◆ [FSN] Triangolo di P.: una rappresentazione [...] dell'universalità delle interazioni deboli. ...
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Pianta radicata nel terreno che, per mettere le foglie nella posizione più adatta rispetto alla luce, si appoggia ad altre piante con il fusto o i rami, i quali, a internodi molto lunghi, sono troppo deboli [...] per mantenersi eretti. Si distinguono l. erbacee e l. legnose: le prime sono annue (fagiolo, luppolo) o perenni geofite (vilucchio); le seconde (l. in senso stretto) sono le piante legnose che o si appoggiano ...
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Denominazione latina della costellazione australe Fornello chimico, tra lo Scultore e l’Eridano. Fu introdotta da N.-L. Lacaille (1752), che volle riconoscervi la figura di un fornello chimico con l’alambicco. [...] È composta di stelle piuttosto deboli, la più brillante essendo di grandezza 3,9. ...
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PINACOCERATIDI (lat. scient. Pinacoceratidae; dal gr. πίναξ "piatto" e κέρας "corno")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Famiglia di Ammoniti (v.), stabilita dal Mojsisovich per quelle conchiglie discoidali appiattite, [...] ad apertura alta, con ombelico stretto, lisce o con deboli pieghe; camera di abitazione corta; linea suturale con numerosissimi lobi e selle frastagliatissime e con lobi avventizî intercalati tra il lobo esterno e il primo lobo laterale. Camera ...
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Jackman, Hugh
Jackman, Hugh. – Attore australiano (n. Sidney 1968). L’aspetto possente e virile in contrasto col volto onesto ne fanno l’interprete ideale dell’eroe dotato di coraggio e impegnato nella [...] difesa dei più deboli. È proprio il ruolo del supereroe mutante Wolverine, che l’ha reso celebre nell’adattamento cinematografico della serie di fumetti Marvel X-Men, di Bryan Singer, composta di cinque lungometraggi girati tra il 2000 e il 2011. ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] luce sull'emulsione fotografica, con questa differenza che non sembra esserci soglia d'intensità e che i fasci più deboli agiscono con pose lunghissime.
L'annerimento in funzione della lunghezza d'onda dipende naturalmente dall'assorbimento dei raggi ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...