NAZIONI UNITE
Adolfo Maresca
(App. II, II, p. 391; III, II, p. 229; IV, II, p. 558)
Le N.U. hanno continuato a operare nel duplice grande compito che lo statuto loro affida: da un lato promuovere lo [...] che elaborò e adottò la Convenzione sulla successione internazionale nella proprietà degli stati, degli archivi e del debitopubblico. Nel marzo 1986, una nuova Conferenza diplomatica delle N.U. concluse la Convenzione del diritto dei trattati ...
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Uruguay
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La popolazione (3.241.003 ab. al censimento del 2004) cresce a un ritmo decisamente [...] settore bancario e all'incremento della produzione industriale (+22% nel 2004). Resta tuttavia molto elevato il livello raggiunto dal debitopubblico, equivalente a circa il 90% del PIL, e il nuovo presidente uruguaiano, T. Vázquez, in carica dal 1 ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare costituito dall'isola omonima, situata nel Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest della Siria. Al censimento del 2001 la popolazione [...] inflazione contenuta (3,6% nel periodo 1990-2002), un tasso di crescita del 4% nel 2003 e un modesto debitopubblico.
Sempre nella sezione greca dell'isola, nonostante la superficie irrigata sia in larga parte destinata alle colture cerealicole, alla ...
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Swaziland
Claudio Cerreti ed Emma Ansovini
(XXXIII, p. 118; App. III, ii, p. 887; IV, iii, p. 570; V, v, p. 383)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione
La popolazione dello S., [...] .
Nell'insieme, la bilancia commerciale denuncia un costante, ma non grave, passivo, mentre rilevante è il debitopubblico, tanto da aver indotto gli organismi finanziari internazionali a richiedere interventi di riaggiustamento, come nella maggior ...
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SVIZZERA (XXXIII, p. 73)
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Ugo FISCHETTI
Storia (p. 93). - Nella storia svizzera di quest'ultimo, recentissimo periodo, l'evento più importante è stato senza dubbio costituito [...] situazione economica che non mancherà di ripercuotersi sulle entrate.
Al 31 dicembre 1936 il debitopubblico (tutto interno) ammontava a 2,8 miliardi (di cui 2,3 consolidato) e il debito delle ferrovie a 3,2 miliardi (di cui 2,9 consolidato).
Il 21 ...
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(III, p. 193; App. I, p. 117)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Il principato è divenuto ufficialmente sovrano e indipendente nel 1993. Nello stesso anno è stato ammesso all'ONU e [...] a stranieri disposti a trasferire capitali ad A. in cambio di un'imposta annuale, allo scopo di alleviare il pesante debitopubblico, in assenza di una tassazione diretta. Dal luglio 1993 A. è membro dell'ONU.
bibliografia
P. Raton, L'estatut ...
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ISLANDA (XIX, p. 622; App. I, p. 739)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Federico CURATO
Popolazione. - Ecco i dati statistici relativi ai due ultimi censimenti.
Al 31 dicembre 1946 la popolazione [...] bassa (Nedhri Deild). Le funzioni del governo sono demandate ai ministri responsabili.
Finanze. - Le finanze pubbliche hanno avuto il seguente andamento:
Il debitopubblico al 31 dicembre 1945 ammontava a 55 milioni di corone (di cui 10 verso l ...
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Nauru
Claudio Cerreti e Francesca Socrate
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(XXIV, p. 322; App. III, ii, p. 193; IV, ii, p. 548; V, iii, p. 621)
Geografia umana ed economica
di Claudio Cerreti
Popolazione e condizioni economiche
Con [...] esaurirsi entro pochi anni. Gli introiti minerari, generalmente in grado di ripianare la bilancia commerciale (ma non il debitopubblico, che nel 1985 - ultimo dato disponibile - era pari a quasi tre volte il PIL annuo), vengono reinvestiti in ...
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Uomo politico francese. Rieletto sindaco di Parigi nel 1989, nel novembre 1994 rinunciò alla carica di presidente del RPR. Dopo i due tentativi falliti alle elezioni presidenziali del 1981 e del 1988, [...] coinvolti in una serie di scandali, non riuscendo peraltro, con una politica di accentuato liberismo, a frenare il rilevante debitopubblico, a cui si cercò di porre rimedio con forti tagli alle spese sociali. Il timore di un progressivo spostamento ...
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Uomo politico nord-americano, nato il 7 febbraio 1880 presso Tupelo (Mississippi). Costretto a lavorare dalla età di 13 anni ed entrato nel mondo degli affari, fu impiegato in una ditta cotoniera e si [...] Nel 1940 si dimise dalla presidenza di una importante impresa cotoniera, essendo stato nominato vice-amministratore del debitopubblico, la sua prima carica nell'amministrazione federale. Nel 1942 divenne ministro aggiunto al Dicastero del commercio ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...