FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] Senato seguitò a combattere le vecchie battaglie contro la voragine del debito statale che ormai, con i soli interessi, divorava gran mentre in sostanza gli sfuggiva il ruolo della spesa pubblica nel processo di sviluppo italiano. Vide con favore, ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] Venezia indussero il primo a restituire nel 1435 il debito del C., al fine di evitare negative conseguenze sul pianto, quando non havesse per sua causa, e delle sue gare patito il pubblico assai più che molto".
Fonti e Bibl.: B. Facii De rebus gestis ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] nella lingua francese il termine "assolement" [rotazione] e pubblicò, nel 1744, un Essai sur l'amélioration de 000 franchi dal principe di Baviera, resti di un enorme debito contratto nel 1701 dall'elettore Massimiliano col suo ciambellano Bartolomeo ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] Bonarioti e l'anno appresso (il 30 maggio 1509) contraeva un debito di 8.000 fiorini con gli eredi del banchiere Battista Lambardi, decapitato. La sua testa, portata a Palermo, fu esposta al pubblico, come monito, in una gabbia di ferro.
Con il ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] riordinamento del credito fondiario e la trasformazione del debito ipotecario (1906), il C. tornò come ammettersi l'azione penale civica, Firenze 1892; Scritti di diritto pubblico, Città di Castello 1900; Agli elettori politici del collegio di ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] " in Terraferma - Andrea aveva infatti accumulato un debito di oltre 100.000 ducati. A salvare il Venezia, la salma ebbe l'onore di esequie ufficiali e di un'orazione pubblica, e fu poi fatta tumulare dal fratello Federico nella chiesa di S. Antonio ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] il Sanuto, una trentina d'anni avanti, lo annotasse tra i pubblici debitori); sta di fatto che nella primavera del '59 i umiliante, facendo accettare al Senato un piano di rateizzazione del debito, proposto dallo stesso patriarca. Il quale morì di lì ...
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PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BRANCIFORTE BARRESI, Francesco. – Nacque a Militello il 17 marzo 1575 da Caterina Barresi, marchesa di Militello, e da Fabrizio [...] di disporre della dote della nuora per il pagamento dei debiti che gravavano anche su Francesco: un accordo che non sarebbe Rossi di allestire una tipografia, che da quel momento pubblicò le opere di letterati del territorio: la prima opera ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] vendita del sale nel distretto finalese rimanendo così in debito di parecchi milioni verso la Camera imperiale. Venne temporale della sede apostolica nel ducato di Parma e Piacenza pubblicata in Roma l'anno 1720 e sopra la dissertazione istorico- ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] è attestato anche dallo studio che il G. compì per il ripianamento dell'ingente debito contratto dal Municipio per far fronte alle opere pubbliche richieste dal trasferimento della capitale, affermando il "principio che delle opere intraprese e degli ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...