VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] di conseguenza, era privo di un accesso individuale a una strada pubblica (Szabó, 2001, pp. 156-157). L'uso di questa rete Receptores vero teloneorum tam in terris quam in aquis debito modo teneri volumus ad reparationem poncium et stratarum, ...
Leggi Tutto
Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] za resterà servita di vedere quello che da me richiedeva il debito della divotissima mia servitù".
Dalla corte del granduca, Antonio di associare i parenti del papa al governo della cosa pubblica. Il segretario di Stato di I., cardinale Spada, era ...
Leggi Tutto
L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] da un’empietà così grave e profonda, e che la cosa pubblica correva il rischio di essere annientata da una sorta di morbo la guida dell’Onnipotente. Non potrei mai disconoscere il debito di gratitudine per questo compito altissimo, convinto come sono ...
Leggi Tutto
Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] ammirazione a causa della sua influenza politica.
Il debito verso Gibbon è evidente e Milman va persino oltre of Richard Hooker, I-III, Cambridge (MA) 1977-1981. I libri VII-VIII furono pubblicati postumi tra il 1648 e il 1662.
5 Eus., v.C. IV 24, in ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Francesco (deceduto il 10 agosto), e l'imperatore stesso intervenne pubblicamente per allontanare i sospetti. Esaurita (inizio settembre 1536) l garantiti dalle entrate tributarie future; nel 1551 il debito toccò la cifra esorbitante di 750.000 scudi. ...
Leggi Tutto
DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ducati. E il D., che pur ribadisce essere il "debito non... mio, ma del soldato licentiato", deve accettare la F. Nicolini, II, Bari 1914, pp. 83, 90; L. Ilari, La Bibl. pubblica di Siena.... VI, Siena 1847, p. 219; C. Cantù. Storia degli Ital., III ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] lui preparata, né che abbia condonato i pesanti debiti a Carlo II d'Angiò.
Altre missioni di natura fonti,(-Milano 1954, pp. 417, 444;A. Marongiu, Storia del diritto pubblico. Principi e istituti di governo in Italia dalla metà del IX alla metà del ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] sotto titolo di dote della moglie e di liquidazione di un debito precedentemente contratto dagli Estensi (ciò nel febbraio 1394). Ad può essere ricordata l'introduzione nel 1422 del pubblico registro degli strumenti - trasformò il volto dello ...
Leggi Tutto
CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] il Montanelli, ostile "perché il debito del Piemonte è più grosso che il debito toscano. Ingenerosa idea che non può . 145-182. È stato utilizzato da innumerevoli studiosi, ma integralmente pubblicato è solo il Diario del 1859, da R. Ciullini, in Rass ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] problemi con la giustizia, avendo contratto un forte debito con Raffaello Acciaiuoli: per questo fu incarcerato per 29, 93): l'opera fu terminata nel 1570 e riscritta nel 1574; fu pubblicata a cura di C. Monzani in Archivio storico italiano, s. 1, IV ...
Leggi Tutto
debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...