JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] pressione fiscale, l'arbitrarietà dei prestiti imposti. Un'altra memoria indirizzata a Cavour, ma pubblicata solo nel 1936, riguardava il debitopubblico. Vi si tracciava una storia del Monte dalla sua istituzione in epoca napoleonica sino al ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] con l'evolversi dei tempi e che gli procurarono una crescente impopolarità.
Prima fra tutte fu la creazione del debitopubblico. Il bisogno di danaro portò il duca, su consiglio di Ward, divenuto ministro delle Finanze, a rivendicare dei crediti ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] sua vita con la consueta determinazione, allorché la difficile situazione monetaria e la necessità di estinguere il debitopubblico pregresso agitavano il patriziato, diviso tra l'accettazione della situazione di fatto e la reazione agli attacchi ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] ; il F. parla poi di più di 1.800 ducati in contanti e di varie migliaia di ducati in titoli del debitopubblico al 4%), detratti i beni esplicitamente citati, era lasciato in comunione pro indiviso alla moglie Elisabetta e ai figli Nicolò, Girolamo ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] al governo costituzionale. Risale al luglio 1849 la compilazione di un nuovo opuscolo, La ricognizione del debitopubblico e la costituzione del credito pubblico, con cui cercò di attirare su di sé l'attenzione del Filangieri. Nell'intento anzi di ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] , dazi e dogane, e sulle principali privative regie, in primo luogo il sale. Si sarebbe dovuto procedere all'abolizione del debitopubblico (gravoso per gli interessi e i costi di gestione) sulla base della proposta del 1778 di riscatto con i luoghi ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] , drammatica. Il D. cercò di fronteggiarla ricorrendo a manovre di unificazione e consolidamento del debitopubblico e intervenendo con tagli sulla spesa pubblica, perfino con pericolose (per il suo potere) riduzioni del numero dei "marrabensi" (cioè ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] , il C. si dedicò all'educazione dei figli, pur votandosi agli interessi della Savoia.
Membro del Consiglio del debitopubblico, insieme a Camillo di Cavour fu promotore e il principale azionista della Compagnia savoiarda per la costruzione di una ...
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Ezzelino II da Romano, il Monaco
Antonio Rigon
In una lettera spedita nel 1238 a Federico II, Ezzelino III da Romano, secondo il contemporaneo cronista Rolandino da Padova, avrebbe ricordato che, essendo [...] 1895; P.F. Kehr, Italia pontificia, VII, Venetiae et Histria, I-II, Berolini 1923-1925; F. Scarmoncin, Comune e debitopubblico a Bassano nell'età ezzeliniana (dai documenti dell'Archivio del Museo civico: aa. 1211-1259), Bassano 1986.
Quanto alle ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] tempo, essi convinsero alcuni capi del "popolo" a chiedere al cardinale l'abolizione di alcune gabelle e l'estinzione del debitopubblico, ma non riforme legislative favorevoli ai "nuovi". Questa abile mossa, tesa a negare ai "nuovi "il diritto di ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...