CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] sulla nobiltà, sulla borghesia curiale e di toga, sui banchieri e mercanti e sui più cospicui detentori di titoli del debitopubblico.
Lo stesso indirizzo, attento a far valere le prerogative dell'assolutismo regio e a ridurre la potenza dei corpi ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] . Ma, frattanto, un altro colpo all'edificio leopoldino era stato già inferto il 26 sett. 1794, con la riaccensione del debitopubblico e il ristabilimento del Monte comune, abolito sin dal 1788.
Il 30 ag. 1795, frutto del lavoro della Consulta, fu ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] le differenziazioni erano fra luoghisti comunque e classi di luoghisti, cioè di detentori dei titoli del debitopubblico.
La soluzione istituzionale seguiva una logica appropriata: incremento delle strutture rappresentative (i Consigli) con funzioni ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] i principali artefici della manovra economico-finanziaria sistina, basata sulla vendita degli uffici e la crescita del debitopubblico, riuscendo ad acquistare, insieme con il banchiere genovese Giovanni Agostino Pinelli e il portoghese J. Lopez, la ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] dello stesso Napoleone), il 7 giugno 1809 fu nominato segretario generale del Consiglio straordinario per la liquidazione del debitopubblico della Toscana, e partì così per l'Italia per assumere il nuovo mcanco, subentrando al marchese Cesare Balbo ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] parte dello Stato della proprietà di alcune linee ferroviarie, lasciando libera la conversione tra azioni e titoli del debitopubblico.
Dimissionario col resto del ministero dopo l'armistizio di Villafranca, il L. non entrò nel nuovo governo Cavour ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] e commistione con il potere giudiziario.
Anche in campo fiscale e finanziario vi furono cambiamenti profondi. Per estinguere il debitopubblico, enorme in epoca borbonica e cresciuto nel breve regno di Giuseppe, G. - seguendo un piano dello Zurlo ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ed impopolare del prelievo fiscale, con l'introduzione di n uove gabelle ed imposte sul reddito ("collette"); la dilatazione del debitopubblico, con la creazione di nuovi "monti"; e, se non il dissesto, la crisi delle finanze dello Stato. Nel 1710 ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] del 27 agosto e del 27 settembre sulle tasse ipotecarie, il decreto del 16 settembre che riconosceva il debitopubblico pontificio, la nomina di una commissione per l'ammortizzazione del prestito nazionale. I problemi essenziali, però, erano sempre ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] vecchi progetti di riforma, poiché il "rinstauramento" si ridusse alla riunione ed al consolidamento di tutto il debitopubblico e preparò - nonostante gli sforzi contrari del C. - la soppressione definitiva della banca.
L'annessione della Liguria ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...