CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] Howard).
I provvedimenti di C. X in ordine al governo interno dello Stato ecclesiastico non furono rilevanti: il debitopubblico continuò ad aumentare ancora, pur non con la stessa velocità degli anni precedenti; non vi furono ritocchi significativi ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] spicciolo di rame e di "biglione" che, appena zeccato, fuggiva verso l'estero, ma non bastarono a sanare il debitopubblico. Sicché parve anche opportuno, non volendo toccare la riserva del Tesoro di Sant'Angelo, reintrodurre il gioco del lotto ...
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Correnti, Cesare
Uomo politico (Milano 1815 - Meina, Novara, 1888). Laureatosi in giurisprudenza nel 1837, intraprese la carriera amministrativa e nel 1840 fu nominato vicesegretario della Commissione [...] liquidatrice del debitopubblico. Tradusse le osservazioni e le ricerche di carattere economico e sociale effettuate nel corso della sua attività in importanti contributi destinati alle riviste lombarde del tempo, in particolare agli «Annali di ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] e delle aggiunte a quelli già esistenti negli ultimi anni del pontificato, ma è più o meno certo che sotto U. il debitopubblico consolidato nei Monti camerali salì da 12 a 25-26 milioni di scudi e che negli anni 1623-1644 l'indebitamento complessivo ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] conosce sofisticate variegazioni, rispetto alle rozze 'carature' e ai vecchi 'luoghi di monte', nel mercato del debitopubblico, dei titoli azionari e obbligazionari relativi al grande diversificarsi delle attività economiche. Si tratta di forme di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] particolari concreti, come per es. sullo stato d'animo delle popolazioni (Hist., pp. 551, 565), o sul deprezzamento del debitopubblico a Venezia, per il timore della defezione di F. Sforza (p. 575). Abbastanza raramente il racconto si distende in ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] in corrispondenza con Mazzini, e rifuggì sempre dal disdire in modo solenne e pubblico il Profeta. Di più, sotto forme austere, ed ad onta di commissione legislativa temporanea; Relazione sul debitopubblico; Applicazione del codice penale militare; ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] dell’Ottocento, il Regno delle Due Sicilie fu colpito da una grave depressione economica, esacerbata dall’enorme debitopubblico. Anche se alla radice delle rivoluzioni che all’inizio del 1848 imperversarono in Sicilia e nel Meridione continentale ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] un gruppo di ricchi finanzieri interessati alla stabilità del governo. In tempo di pace gli interessi sul debitopubblico assorbivano il 40-50% delle entrate fiscali, determinando un'importante redistribuzione del reddito in favore dei banchieri ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] davano una prima sistemazione teorica a concetti già noti. Nel libro V - dedicato all'imposizione e al debitopubblico - le intenzioni normative si giustappongono all'osservazione dei fatti. Ovunque un ottimismo provvidenziale aggiunge giudizi di ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...