GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] a seguito delle politiche fiscali espansive adottate a partire dalla seconda metà degli anni Settanta, si era avuta una rapida crescita del debitopubblico. Il disavanzo statale è stato così ridotto da quasi il 4% del PIL nel 1983 a meno dell'1% nel ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] di sostegno dei corsi dei titoli di stato, che per l'innanzi aveva reso possibile la monetizzazione del debitopubblico; mentre il governo elevò le imposte sul reddito e quelle su alcune categorie di esportazioni, avvantaggiatesi eccezionalmente per ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] minore - infine - con il collocamento di titoli presso i privati e con l'uso dei proventi di crediti ottenuti all'estero.
Il debitopubblico interno è passato tra la fine del 1939 e la fine del 1947 da 868 a 14.402 milioni, ivi compreso l'importo di ...
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ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] grave e immediato di questa subitanea riduzione delle quotazioni. La finanza (e i mezzi tecnici di cui essa dispone: debitopubblico, gestione di bilancio, gravami fiscali di varia natura), ha un compito, in questo travaglio, assai notevole e del ...
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Previdenza e sicurezza sociale
Rocco Aprile
(App. II, ii, p. 608; III, ii, p. 483; IV, iii, p. 50; V, iv, p. 264; v. previdenza sociale, XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Dinamica e distribuzione per [...] pensionistico, per l'altro occorreva fronteggiare la pesante crisi finanziaria dello Stato causata dalla forte espansione del debitopubblico. Nessuna seria politica di risanamento poteva essere intrapresa senza porre, fin da subito, un freno all ...
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(VII, p. 11; App. II, I, p. 403; III, I, p. 238; IV, I, p. 277)
Bilancio dello stato. − La nuova disciplina in Italia. - Con la legge organica di riforma delle norme di contabilità generale dello stato [...] totale viene in genere distinto il fabbisogno primario, ottenuto sottraendo al fabbisogno totale la spesa per interessi sul debitopubblico.
Il fabbisogno primario è causato dalla differenza tra entrate e uscite relative al periodo a cui si riferisce ...
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Politica della domanda. - Consiste in diversi tipi d'intervento diretti a modificare la d. aggregata di beni di consumo e d'investimento, in modo da evitare eccessi di d. (con conseguente inflazione, v. [...] nella modifica della liquidità dell'economia, sia mediante il controllo dell'offerta di moneta, sia mediante la manovra del debitopubblico.
Per quanto riguarda il primo tipo d'interventi, si può rilevare che esso consiste in un controllo non solo ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] non si disponga di dati di consuntivo, è da ritenere che il disavanzo sia stato piuttosto elevato. Il debitopubblico del Marocco risultava, al 1° gennaio 1958, così composto: debito diretto, 145,9 miliardi di franchi e 77,1 milioni di pesetas ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] degli stati per realizzare l'indispensabile apparato burocratico, con ricorso e ripetute emissioni di titoli di debitopubblico che in qualche caso hanno costituito larvate forme di inflazione monetaria. Dovunque, poi, la legislazione specifica ...
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Il termine competitività non ha un unico significato ma assume diverse accezioni a seconda dei soggetti cui si riferisce: se sono imprese è collegato ai margini di profitto o alle quote di mercato; se [...] industrializzati. Nel confronto internazionale il nostro Paese risulta penalizzato soprattutto dal forte peso del settore (e del debito) pubblico, dalla connessa burocrazia, dal basso livello di infrastrutture e di spesa in Ricerca e Sviluppo (R& ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...