DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] primi del '14, in cui il D. già attesta il suo debito al Bergson e al Croce, riesurnata da S.Accame in Nona miscellanea . Roma 1986; nonché le varie lettere del D. e al D. pubblicate in ispecie da S. Accame e da L. Polverini negli scritti citati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] grande giureconsulto olandese pareva non avere tenuto nel debito conto.
Vico riscopriva così lo studio del Muratori, quasi contemporaneamente alla Scienza nuova, pubblicava un trattato Della pubblica felicità oggetto de’ buoni principi (1749). ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] al G., nel 1585, il settimo libro di madrigali quale "debito della servitù mia verso l'ill.mo padre vostro"), M. Effrem - sappiamo che recava con sé diverse composizioni che vennero pubblicate pochi mesi dopo il suo arrivo alla corte estense.
Era ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] . 137-142). L'11 maggio 1856 aveva dovuto cessare le pubblicazioni anche l'Economista, che non era riuscito a trovare sufficienti lettori carta governativa" nei fatti, perché rappresentava un debito dello Stato nei confronti della Banca nazionale (cfr ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Sons) e a New York nel 1901. Vi traspare chiaramente il debito nei confronti di William James; per il B. il fascino del fuoco" (p. 122).
Tra il 1929 e il 1932 il B. pubblicò, prima in inglese su International Studio e poi in italiano su Dedalo, una ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , ma non vide la luce. Una terza, di A. Kruščov, venne pubblicata anch'essa nella capitale, nel 1806.
Dall'altra parte dell'Europa, in Spagna un'eco profonda. J. Benthani riconobbe apertamente il suo debito verso di lui. Nel 1767 appariva a Londra la ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] gli comunicava che il G., non essendo in grado di saldare il debito, lo autorizzava a vendere il "bacino" da lui lasciato in pegno non successivamente al 1425, ossia al suo ritiro dalla vita pubblica (come in genere si ritiene: Baron, 1970, p. 361 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] punto di vista filosofico, ma testimonia il significativo debito che Salutati contrasse con la lettura di stampo e venga loro concesso «lo stesso diritto di partecipare alla vita pubblica». Egli delinea l’immagine di una città che favorisce una sana ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] per danni, di contestazioni e di sequestri; per un debito di 60 scudi lasciato ad Argenta, il salario di Matelica Annali di Tacito e dell'intero Eunuco di Terenzio. Sebbene pubblicato fin dal 1614 nella Cetra d'Italia e attribuito tradizionalmente ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] t. 2, 1923, p. 424); ma riconoscerà più tardi il proprio debito verso la gentildonna, che ne aveva dirozzato i modi e coltivato la mente, del «Caffè», la rivista degli illuministi milanesi che si pubblicò per due anni, dal 1764 al 1766.
Anche il ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...