CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] riabilitato dal papa. Fu anzi inviato in missione a Milano in occasione della delicata operazione di liquidazione del debitopubblico gravante sull'ex Monte Napoleone e subito dopo fu promosso ispettore alle ipoteche per le Marche. Trasferitosi a ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] a eccessive imposizioni sul paese, cercò di favorire una graduale diminuzione del debitopubblico locale e prese parte alla commissione per lo studio della riduzione dei debiti delle Comunità.
Negli anni seguenti, che videro il paese travolto dalla ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] , e una sola operazione con l'arciduca d'Austria ammontò a circa 70.000fiorini), affiancato da cospicui investimenti in titoli del debitopubblico (decine di migliaia di ducati nei depositi in Zecca al 4 e al 5%) e in prestiti ipotecari (tra, i tanti ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] .
A parte queste sue attività nel settore dell'agricoltura e dell'assistenza pubblica, a parte le cariche ricoperte di membro del consiglio d'amministrazione dei Debitopubblico (dal 1846) e del Consiglio comunale di Torino, durante il regno di ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] in Terraferma, ma senza trovare acquirenti, dal momento che il capitale preferiva allora lucrare i cospicui interessi del debitopubblico. Per tutto l'anno si protrassero gli sforzi per raddrizzare la situazione; finalmente la soluzione fu trovata ...
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DEL NERO, Agostino
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 17 sett. 1504 da Piero di Francesco di Nero di Filippo e da Ginevra di Clemente Guidotti.
Il padre, ricoprendo per la prima volta il [...] tornò in patria nel 1536, favorevolmente accolto dal duca Alessandro. Per la sua esperienza amministrativa nel campo del debitopubblico, il 13 ott. 1536 il D. fu nominato ufficiale del nuovo Monte comune insieme con Francesco Guicciardini, Uliviero ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] il B. aveva partecipato alla costituzione di quattro "Monti": Novennale, Giulio, Religione e Provincia, aumentando così per quattro volte il debitopubblico, e ne aveva devoluto gli interessi al re di Francia per la guerra contro gli ugonotti e alla ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] dei suoi possessi immobiliari, situati per lo più nella stessa zona di origine della famiglia, e dei suoi investimenti in titoli del debitopubblico (Monte); a questi proventi andranno ben presto ad aggiungersi gli emolumenti di diversi uffici ...
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GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] .
Per almeno tre volte (1510, 1518 e 1524) fu inoltre eletto tra gli ufficiali del Monte, la magistratura che governava il debitopubblico e sovrintendeva alle finanze.
Nel 1525 il G. subì un furto del valore di circa 500 fiorini da parte di un suo ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] collaboratore, qual era il commissario di Camera Rodolfo Bonfiglioli, colse alcuni successi nella riduzione del peso del debitopubblico. Sotto il suo tesorierato, infatti, furono estinti il Monte vacabile dei cavalierati lauretani e il Monte Pio ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...