CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] con l'evolversi dei tempi e che gli procurarono una crescente impopolarità.
Prima fra tutte fu la creazione del debitopubblico. Il bisogno di danaro portò il duca, su consiglio di Ward, divenuto ministro delle Finanze, a rivendicare dei crediti ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] sua vita con la consueta determinazione, allorché la difficile situazione monetaria e la necessità di estinguere il debitopubblico pregresso agitavano il patriziato, diviso tra l'accettazione della situazione di fatto e la reazione agli attacchi ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] ; il F. parla poi di più di 1.800 ducati in contanti e di varie migliaia di ducati in titoli del debitopubblico al 4%), detratti i beni esplicitamente citati, era lasciato in comunione pro indiviso alla moglie Elisabetta e ai figli Nicolò, Girolamo ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] al governo costituzionale. Risale al luglio 1849 la compilazione di un nuovo opuscolo, La ricognizione del debitopubblico e la costituzione del credito pubblico, con cui cercò di attirare su di sé l'attenzione del Filangieri. Nell'intento anzi di ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] , dazi e dogane, e sulle principali privative regie, in primo luogo il sale. Si sarebbe dovuto procedere all'abolizione del debitopubblico (gravoso per gli interessi e i costi di gestione) sulla base della proposta del 1778 di riscatto con i luoghi ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] , drammatica. Il D. cercò di fronteggiarla ricorrendo a manovre di unificazione e consolidamento del debitopubblico e intervenendo con tagli sulla spesa pubblica, perfino con pericolose (per il suo potere) riduzioni del numero dei "marrabensi" (cioè ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] , il C. si dedicò all'educazione dei figli, pur votandosi agli interessi della Savoia.
Membro del Consiglio del debitopubblico, insieme a Camillo di Cavour fu promotore e il principale azionista della Compagnia savoiarda per la costruzione di una ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] tempo, essi convinsero alcuni capi del "popolo" a chiedere al cardinale l'abolizione di alcune gabelle e l'estinzione del debitopubblico, ma non riforme legislative favorevoli ai "nuovi". Questa abile mossa, tesa a negare ai "nuovi "il diritto di ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] del patrimonio dell'amico. Si trattava di un capitale di circa 5.000 scudi investito quasi tutto in titoli del debitopubblico, acquisto e ipoteca su uffici vendibili della Curia romana. Da questi investimenti il C. ricavava un reddito di 500-600 ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] appieno il momento e nel marzo 1900 fece domanda alla Commissione speciale del Sudan istituita presso la Cassa del debitopubblico egiziano, per una compensazione amministrativa.
Nel marzo 1901 il C. faceva ritorno ad Alessandria, per presenziare al ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...