FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] Lombardia. La Toscana continuò a restare uno Stato regionale caratterizzato dal prevalere delle città, persino nella struttura del debitopubblico.
Il quadro così complesso dell'economia toscana a metà Seicento, misto di luci e di ombre, con ripetuti ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] di riforma dell'estimo, nuovi mutui vennero accesi e si studiò di creare un Monte cittadino per emettere buoni del debitopubblico.
Al principio del 1407 era di nuovo guerra. Francesco e Antonio Visconti, e lo stesso Gabriele Maria, avevano trovato ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] circolante, anche per l'acquisto di armi all'estero. Per questo propose una legge, poi votata, che proclamava il debitopubblico "nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di 1.300.000 scudi di ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] C. otteneva invece di essere utilizzato, durante le operazioni militari in Etiopia, in qualità di commissario italiano al debitopubblico egiziano.
Mentre si accingeva a partire per questa sede, giungeva a Roma il governatore della Bank of Abyssinia ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] nominato vicesegretario della Commissione liquidatrice del debitopubblico.
Tradusse le osservazioni e le 'esigenza inderogabile di un rigore estremo nel controllo dell'ordine pubblico per non vanificare i risultati dell'azione politica e diplomatica ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] . E si serve del momento favorevole per varare la sua riforma finanziaria più coraggiosa: la conversione di tutto il debitopubblico in prestito consolidato e redimibile a interesse fisso. In un decreto altisonante del 16 giugno 1259 ricorda infatti ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] nella primavera del 1913, per decidere delle questioni economiche sorte dopo il disastro turco nelle guerre balcaniche. Insieme alla riorganizzazione del debitopubblico ottomano, a Parigi si sarebbe discusso di concessioni e di progetti di opere ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] intervenne prevalentemente sulle questioni finanziarie (abolizione dei vincoli feudali e istituzione del Gran Libro del debitopubblico) e su quelle relative alla giustizia (riordinamento giudiziario e applicazione del codice penale alla Lombardia ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] e il suo tempo, a cura di P.L. Ballini - P. Pecorari, Venezia 1994, pp. 315, 321, 328, 334-336, 339, 423; Finanza e debitopubblico in Italia tra '800 e '900, a cura di P. Pecorari, Venezia 1995, pp. 160, 166, 169, 196, 199, 210-212, 215, 226-228 ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] linea piemontese, in particolare redigendo i documenti relativi a settori quali le ferrovie, le dogane, le imposte, il debitopubblico. Tornò a Milano il 4 giugno 1859, prima del ritiro degli Austriaci. Accertata l'evoluzione in senso liberale del ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...