Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] l'approvazione della nuova legge elettorale, di formare un nuovo governo. Nel periodo successivo l'aumento del debitopubblico ha costretto il nuovo esecutivo a varare una serie di riforme fiscali, sostenute dal Fondo monetario internazionale, e ...
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Stato dell’Africa meridionale, che si estende, senza raggiungere il mare, quasi interamente nella sezione sinistra del medio bacino del fiume Zambesi. Confina a N con la Repubblica Democratica del Congo, [...] economica si presenta discontinuo e l’inflazione è strutturalmente elevata. Il paese, di conseguenza, gravato da un forte debitopubblico ed estero e afflitto da una grave emergenza sanitaria e alimentare, risulta in gran parte dipendente dagli aiuti ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] gratuita ed eguale per tutti e fu introdotto un sistema di tassazione proporzionale ai redditi. Per far fronte al debitopubblico, le proprietà della Chiesa vennero messe a disposizione del paese, quindi fu approvata la cd. costituzione civile del ...
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Uomo politico giapponese (Tokyo 1954 - Nara 2022). Laureatosi in scienze politiche all'università di Nagato nel 1977, ha successivamente continuato i propri studi negli USA. Eletto al parlamento per la [...] è rivelata relativamente efficace, anche se persistono i problemi tipici dell’economia giapponese, in particolare l’enorme debitopubblico del Paese. A. ha impresso una notevole accelerazione al processo di evoluzione della politica di sicurezza ...
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inizio 20°), che si estende per circa 3 km in direzione est-ovest, collega il Campidoglio al Lincoln Memorial, attraverso la meta intermedia dell’obelisco del Washington Monument: un percorso rettilineo [...] repubblica.
Il 6 gennaio 1909, il negoziato fra gli USA, Colombia e Panamá, portò la Colombia a riconoscere l’indipendenza di Panamá, che consentiva a pagare alla Colombia 2 milioni e mezzo di dollari come quota parte del debitopubblico colombiano. ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] politica volta ad accrescere il controllo statale sull'economia: operò la riduzione della circolazione monetaria e quella del debitopubblico e nel dicembre 1927 firmò la legge di stabilizzazione della lira, la cosiddetta "quota novanta". Fu senatore ...
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Diplomatico e amministratore (Cromer Hall, Norfolk, 1841 - Londra 1917). Nominato commissario britannico alla cassa del Debitopubblico egiziano (1877), nel 1879 dichiarò l'Egitto in stato di fallimento, [...] e, alla deposizione del chedivè Ismail, divenuto controllore, iniziò un'ardita riforma finanziaria di cui non poté seguire l'attuazione giacché, avendo urtato le suscettibilità francesi, l'anno dopo fu ...
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Uomo politico (n. 1696 - m. Londra 1754), fratello di T. Pelham-Holles, duca di Newcastle (v.), fu deputato ai Comuni, e successe, quale ministro del Tesoro e primo ministro (1743-54), al suo avversario [...] dell'Inghilterra, si batté per la pace, contribuendo ad abbreviare la lotta. Fece una riforma tributaria e convertì il debitopubblico, riducendone progressivamente il tasso d'interesse. Alla morte, gli successe a capo del governo il fratello. ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] temporaneo peggioramento degli altri indicatori (debito estero, deficit commerciale e disoccupazione), continua a scrivere fuori dal C. e dopo il suo rientro in patria pubblica una serie di romanzi sull’esilio, la difficoltà del ritorno, la scomparsa ...
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UNIONE EUROPEA
Franco Papitto
L'espressione ''Unione Europea'' è consacrata dal trattato firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992 dai dodici paesi membri della CEE (v. in questa Appendice). Nel primo [...] di ogni paese partecipante alla terza fase non deve superare il 3% del prodotto interno lordo ai prezzi di mercato; il debitopubblico cumulato non deve superare il 60% del PIL ai prezzi di mercato; il tasso medio d'inflazione non deve superare "di ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...