FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] dei luoghi stessi. Il guadagno fu presto inghiottito dalle ingenti spese specie nell'abbellimento della città, tanto che il debitopubblico nel 1670 era salito a 52 milioni di scudi.
Appena salito sul soglio pontificio (aprile 1665), Alessandro VII ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] collaboratore, qual era il commissario di Camera Rodolfo Bonfiglioli, colse alcuni successi nella riduzione del peso del debitopubblico. Sotto il suo tesorierato, infatti, furono estinti il Monte vacabile dei cavalierati lauretani e il Monte Pio ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] della Congregazione di revisione e di ridurre le competenze della Cassa di ammortizzazione e della direzione del Debitopubblico.
Così rendendo vane le "Disposizioni riguardanti un nuov'ordinamento del Tesorierato e dei suoi uffici", emanate per ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’attenuarsi degli organismi minori si attenua la differenza tra il diritto pubblico, che regola i fini che lo Stato deve raggiungere (ad consegnato dal paterfamilias mutuatario fino al pagamento del debito. L’obbligazione vera e propria, e cioè ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] squilibrio tra grande e piccola proprietà terriera, frenetico processo d’inurbamento, ipertrofia del terziario pubblico, disoccupazione, debito estero, inflazione). Di conseguenza, la politica della ‘porta aperta’ è stata notevolmente ridimensionata ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] Quanto ai bisogni di base, sono oggetto d’intervento pubblico soprattutto l’alimentazione e le cure mediche. Il . In questa direzione è orientata l’iniziativa per la riduzione del debito adottata dal FMI e dalla Banca Mondiale, tendente a ridurre a ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] Vaticana e ne divenne prefetto nel 1914. Pubblicò numerosi saggi di carattere bibliografico, storico e artistico accennò ai vantaggi che per l'Italia avrebbe avuto il tener debito conto, nei riguardi del papa, "del suo essere internazionalmente e ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] per quasi tutti i governi. Spesso si sono accumulati debiti per creare opere di prestigio, come la capitale e la sua prima fase s'è conclusa nel 1977 con la pubblicazione di un sostanzioso rapporto finale intitolato La presenza di Cristo nella chiesa ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] giugno. Altrettanto energico L. X si dimostrò nella tutela dell'ordine pubblico, non esitando a mandare al patibolo un gran numero di malfattori mezzo di ducati, lasciandone altri 400.000 di debito alla sua morte.
Gli si devono tuttavia riconoscere ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] l'elezione pontificia è affidata ai cardinali "salvo debito honore et reverentia dilectissimi filii nostri Heinrici, I una larghissima serie di città, castelli, monasteri, distretti pubblici, montagne e isole che la Chiesa romana aveva ricevuto da ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...