ISLANDA (XIX, p. 622; App. I, p. 739)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Federico CURATO
Popolazione. - Ecco i dati statistici relativi ai due ultimi censimenti.
Al 31 dicembre 1946 la popolazione [...] bassa (Nedhri Deild). Le funzioni del governo sono demandate ai ministri responsabili.
Finanze. - Le finanze pubbliche hanno avuto il seguente andamento:
Il debitopubblico al 31 dicembre 1945 ammontava a 55 milioni di corone (di cui 10 verso l ...
Leggi Tutto
LETTONIA (XX, p. 989)
Clarice EMILIANI
Luchino FRANCIOSA
Anna Maria RATTI
Federico CURATO
Secondo il censimento del febbraio 1935 la repubblica contava una popolazione di 1.950.502 ab., con un aumento [...] sia della svalutazione del 1936, sia della generale ripresa dell'economia agraria, è notevolmente migliorata.
Al 31 marzo 1938 il debitopubblico estero era di 123,4 milioni e quello interno di 32,5. Il 28 settembre 1936 il lat fu svalutato di ...
Leggi Tutto
Disintermediazione bancaria. − Con il termine d. bancaria si fa riferimento alla riduzione del peso quantitativo degli intermediari bancari nel sistema finanziario.
In generale può affermarsi che il grado [...] nel paese, il tasso d'inflazione, la propensione al risparmio, le modalità di finanziamento del debitopubblico, la regolamentazione finanziaria, le strutture finanziarie, le caratteristiche strutturali del rapporto banca-industria, ecc.), che ...
Leggi Tutto
Economista statunitense di origine tedesca, nato a Krefeld (Renania) nel 1942; professore di Economia al Massachusetts Institute of Technology dal 1978. I suoi principali contributi hanno riguardato la [...] recenti la sua attenzione si è soffermata sulle questioni del debito nei paesi in via di sviluppo, sulle politiche di e servizio del debito nei diversi paesi. Ha esaminato, inoltre, i problemi connessi con il protrarsi del debitopubblico in Europa ...
Leggi Tutto
Storico dell'economia italiano (Padova 1878 - Venezia 1964). Docente in vari atenei italiani, dovette interrompere l'insegnamento a causa delle leggi razziali (1938). Studioso del Medioevo, ha poi ampliato [...] Studi di storia economica veneziana, 1954; la già citata Storia economica di Venezia dall'11° al 16° secolo, 1961; Il debitopubblico della Repubblica di Venezia. Dagli ultimi decenni del XII secolo alla fine del XV, 1963; Dai servi della gleba agli ...
Leggi Tutto
Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] antisistema) e, divenuto di fatto ministro delle Finanze, intraprese una ragionevole riforma fiscale e la conversione del debitopubblico. Il valore delle azioni cresceva vertiginosamente; ai primi realizzi, i biglietti di banca inondarono il mercato ...
Leggi Tutto
Uomo politico ed economista italiano (Imola 1873 - Nervi 1953); prof. (dal 1903) di economia politica nelle univ. di Cagliari e Parma e deputato (1910-26) prima socialista e, dopo il congresso di Livorno, [...] : Prezzo e sopraprezzo nell'economia capitalista (1923); La rente de la terre (1934); Il risparmio, lo sconto bancario e il debitopubblico (1941); Le teorie sull'utilità marginale e la lotta contro il marxismo (1943); Il capitale e il lavoro (1948 ...
Leggi Tutto
In economia, mercato organizzato e periodico (propriamente b. di commercio), dove intermediari specializzati trattano contratti d’acquisto e vendita per determinati tipi di merci, servizi o strumenti finanziari, [...] del re, nel 1724. Dalla fine del 17° sec. a Londra contrattazioni con quotazioni di azioni e titoli del debitopubblico avvenivano nei caffè di alcune vie (Change Alley e Lombard Street), dove gli agenti si riunivano per concludere i contratti ...
Leggi Tutto
Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] e, quindi, il b. corrente deve essere in pareggio, mentre le spese in conto capitale possono essere finanziate mediante il debitopubblico (cioè il b. in conto capitale può essere in disavanzo). La teoria del b. ciclico richiede che il b. sia ...
Leggi Tutto
sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] quelli connessi con il programma di integrazione europea), dall’inasprirsi della concorrenza internazionale, dalla crescita del debitopubblico e dalla crisi fiscale dello Stato hanno indotto il s. a un’ulteriore revisione della propria strategia ...
Leggi Tutto
debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...