débitopùbblico In senso lato il debito diretto dello Stato, quello delle aziende statali autonome (come per es. l’ANAS), delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle istituzioni pubbliche di assistenza [...] , divenuto operativo nel novembre 1993 tra i 12 paesi europei appartenenti alla CEE, ha stabilito che il rapporto tra il debitopubblico e il prodotto interno lordo dei paesi membri non possa eccedere il 60%. In realtà tale rapporto appariva troppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debitopubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debitopubblico
Il primo debitopubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] sconosciuto nel nostro paese. Era d’uopo dunque metterlo in pregio e in onore (1° vol., p. 24).
Ma debito privato e debitopubblico erano assimilabili, e il governo doveva mostrare nelle sue decisioni il buon senso di un padre di famiglia:
Uno stato ...
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L’insieme dei registri, di pubblica consultazione, in cui l’amministrazione del debitopubblico (presso il ministero dell’Economia e delle Finanze) iscrive per ogni prestito contratto dallo Stato gli estremi [...] dei provvedimenti di emissione e i dati qualitativi e quantitativi di ciascun titolo. Vi sono iscritti i prestiti consolidati e redimibili e i buoni del tesoro pluriennali. Nel libro devono risultare ...
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In finanza, operazione formale con cui un debitopubblico a breve scadenza è convertito in un debito a lunga o indeterminata scadenza, con l’impegno dello Stato al pagamento negli esercizi futuri della [...] per sottrarsi al rimborso di prestiti a breve scadenza.
Con riferimento all’esperienza storica, c. del debitopubblico è anche la riunificazione di tutti i debiti dello Stato a lunga o indeterminata scadenza in un solo fondo, iscritto nel libro del ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] .
Dal 17° al 20° secolo. - L’affermazione degli Stati moderni impone la gestione della finanza pubblica e la politica del debitopubblico: cambiano i compiti dei finanziatori e l’attività bancaria si distacca dall’attività mercantile. All’estero ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] distinguere inoltre la f. ordinaria (attività connessa alle entrate e spese ordinarie) da quella straordinaria (ricorso al debitopubblico, all’emissione di carta moneta, a tributi straordinari, all’alienazione di beni patrimoniali ecc., al fine di ...
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Dal 1° gennaio 1999, è la moneta ufficiale degli Stati membri dell’Unione Europea (UE). Il suo simbolo è €. Il nome, deciso nel corso del Consiglio europeo di Madrid nel 1995, corrisponde alla radice del [...] i pagamenti che non richiedevano l’uso del contante, e dallo stesso giorno i paesi aderenti emisero titoli del debitopubblico esclusivamente denominati in euro. L’euro è amministrato dalla BCE e dal Sistema delle banche centrali europee. La valuta ...
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Finanziere e patriota (Livorno 1808 - Firenze 1899). Prese parte al movimento liberale toscano, fu deputato, ministro delle Finanze (1861-62), senatore, ed ebbe il titolo di conte per aver riordinato il [...] debitopubblico. Costituì la Banca toscana di credito, promosse la Società delle strade ferrate meridionali e le presiedette entrambe fino alla morte. Ha lasciato una pregevolissima raccolta di oltre 56.000 autografi, soprattutto del periodo del ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] politica volta ad accrescere il controllo statale sull'economia: operò la riduzione della circolazione monetaria e quella del debitopubblico e nel dicembre 1927 firmò la legge di stabilizzazione della lira, la cosiddetta "quota novanta". Fu senatore ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] alla somma dei r. individuali o toglierle dal r. complessivo calcolato con il metodo reale), degli interessi del debitopubblico, dei r. dei pensionati ecc.
La valutazione del r. nazionale, qualunque sia il metodo prescelto, incontra inoltre gravi ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...