GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] a suo avviso era quello di Carlo di Borbone. Tale alzamento era lecito soprattutto in presenza di un cospicuo debitopubblico, perché consentiva di aumentare le entrate senza introdurre nuove tasse o inasprire le vecchie. Col tempo la svalutazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] alle ingenti spese militari conseguenti alla specifica politica nazionale adottata, condussero a «un accrescimento notevolissimo del debitopubblico, i cui interessi finirono per assorbire un quinto delle entrate statali; e, accanto ad esso, [a ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] del governo che è riuscita quasi a ristabilire l'equilibrio del bilancio e a rimborsare parte del debitopubblico.
Bilanci e debitopubblico. - La riforma del 1919 ha nettamente separato le finanze del governo centrale dell'India da quelle dei ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] deficit degli ultimi anni, per versare gran parte delle somme che lo stato doveva alla Handelmaatschappij e per convertire il debitopubblico del 5% al 4%. In quegli anni il sistema delle culture di Van den Bosch (v. indie olandesi: Storia) cominciò ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] provento (dividendo) determinato in ragione del prodotto netto conseguito. L'inizio di quello che poi sarà detto debitopubblico, l'origine delle banche e la prima realizzazione della gestione collettiva di un fondo patrimoniale comune, diretta con ...
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TITOLO di CREDITO (fr. titre de crédit; sp. titulo de crédito; ted. Wertpapier; ingl. negotiable instrument)
Giuseppe Valeri
Nel titolo di credito s'incarna una grande conquista, forse la più grande, [...] titoli di stato, titoli di credito in senso stretto, astratti, di massa, assumono le due forme fondamentali di titoli del debitopubblico e di buoni del tesoro ordinarî: i primi, nominativi o al portatore, rispondono a bisogni dell'erario generali e ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] , collocò la Toscana tra gli stati più progrediti in materia di diritto penale. E poi ancora il riordinamento del debitopubblico come preparazione al totale scioglimento di esso che, sul piano preordinato dal Gianni, fu recato a effetto più tardi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , pp. 31-37). Il pontefice avrebbe dovuto servirsi del denaro proveniente dalla vendita di uffici solo per sanare il debitopubblico; i suoi parenti non avrebbero avuto alcuna possibilità di mettere voce in materia di appalti camerali o simili. Altri ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] i contraccolpi della guerra, la perdita di persone care nei combattimenti, il forte incremento dell'onere fiscale e del debitopubblico, l'aumento dei prezzi; dall'altra le ostentazioni di un lusso smodato da parte di coloro che della guerra ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] era stato costretto a sospendere la convertibilità della partita di banco; questa misura e l'aumento esponenziale del debitopubblico in seguito non solo alle spese belliche, ma anche ad una finanza di pace profondamente squilibrata - ad esempio ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...