Diritto romano. - In un senso generico accessio (il suo contrario è decessio) vale aumento, incremento del patrimonio per effetto di ciò che si aggiunge materialmente o legalmente a una cosa o ad un diritto [...] di obbligazione e di eredità: accessiones sono la fideiussione, il costituto di debito (Dig., 45,1, 91, § 4), l'adpromissio, il rivieraschi, e sia solo soggetto ad una servitù di uso pubblico per il deflusso delle acque: in questo senso cfr. Dusi ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] momenti di contrasto, di cui la politica economica deve tenere debito conto; è questo essenzialmente il suo valore, che è sfuggito , per la quale non è necessaria la forma dell'atto pubblico. La rendita vitalizia, oltre che sulla vita di colui che ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] , pur riconoscendo per tanti aspetti il suo debito a Hegel e l'importanza della sua scoperta und Aristoteles, Heidelberg 1978 (trad. it. Genova 1984); e quanto pubblicato nella raccolta di saggi di vari autori Tradizione e attualità della filosofia ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] in milioni di pengö, dei bilanci dal 1934:
Al 31 dicembre 1937 il debito estero ammontava a 1,1 miliardi e quello interno a 0,5 (di cui valore e la materia. L'ufficio di giudice, il Pubblico Ministero, l'avvocatura e il notariato sono connessi con la ...
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(XI, p. 543; App. I, p. 480; II, I, p. 704; IV, I, p. 537)
Le norme emanate negli ultimi anni, che contengono qualche riferimento alla C. dei c. sono numerose e, dal punto di vista legislativo, non sempre [...] si fa luogo a successivi conguagli a credito e a debito.
Un'altra importante novità in materia di controllo è stata il giudice naturale della tutela degli interessi pubblici e della tutela dei danni pubblici".
Il problema è connesso alla cosiddetta ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] Nel primo caso, l'intenzione evidente è di rimettere il debito: mancando la forma solenne, per diritto puro (ius civile alla libertà contrattuale, purché non siano contrarî alle leggi d'ordine pubblico e al buon costume (art. 12 disp. prel. cod. civ ...
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- Giuridicamente il contratto di commissione è una specie del mandato commerciale; da cui differisce perché il commissionario tratta l'affare in nome proprio benché per conto del committente, laddove il [...] il produttore fissa il prezzo di vendita delle merci al pubblico, cedendole a un prezzo minore al commerciante di cui per quello del committente; il commissionario può compensare il suo debito verso il terzo col credito che abbia acquistato per conto ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] l'elezione pontificia è affidata ai cardinali "salvo debito honore et reverentia dilectissimi filii nostri Heinrici, I una larghissima serie di città, castelli, monasteri, distretti pubblici, montagne e isole che la Chiesa romana aveva ricevuto da ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] altro risultato comune a molti paesi è stato un enorme debito con l'estero, contratto per finanziare il nuovo sistema maggior parte dei ricorsi in Zambia viene dagli stessi dipendenti pubblici, i quali contestano i termini e le condizioni del ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] qui ritenuto" (Maffei, p. 21) e che "il debito dei commentari [sul I libro] comunemente ritenuti bartoliani verso la trova in esso - dell'incontro di B. con Carlo IV. Fu pubblicato da Nicola Alessandri da Perugia, genero di B., il 20 gennaio 1358 ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...