CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] . Nel dicembre 1883, ad esempio, partecipò alla redazione del parere sul reclamo presentato dai titolari dei buoni del debitopubblico, che era stato acceso nel 1875 dal governo peruviano per lo sfruttamento di terreni salnitreri, contro il Cile il ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] dei SS. Maurizio e Lazzaro, il titolo e grado di consigliere di Sua Maestà (25 gennaio) e la nomina a vicedirettore del Debitopubblico interno costituito negli Stati di terraferma con l'editto 24 dic. 1819.
Il C. morì a Torino il 9 ag. 1823.
Fonti ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] mettendolo a contatto con i numerosi e complessi problemi delle entrate e delle uscite del Comune e della gestione del debitopubblico, in un periodo di grave crisi per la guerra in corso. Schieratosi dalla parte dei Medici, non fu comunque toccato ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] X (1644-55) divenne referendario di Segnatura e sovrintendente al tribunale dei Monti, incaricato di compiti di vigilanza sul debitopubblico pontificio. I suoi talenti letterari e intellettuali indussero il papa a conferirgli, nel 1648, la carica di ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] a eccessive imposizioni sul paese, cercò di favorire una graduale diminuzione del debitopubblico locale e prese parte alla commissione per lo studio della riduzione dei debiti delle Comunità.
Negli anni seguenti, che videro il paese travolto dalla ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] Sicilia, in Atti d. Accad. di scienze lettere e arti di Palermo, s. 4, XIII, 3 (1952-53), pp. 28, 31, 32, 33, 36, 39; C. Trasselli, Sul debitopubblico in Sicilia sotto Alfonso V d'Aragona, in Estudios de historia moderna, VI(1956-1959), pp. 78, 90. ...
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Uriburu, Jose Evaristo
Uriburu, José Evaristo
Giurista e politico argentino (Salta 1835-Buenos Aires 1914). Svolse importanti missioni diplomatiche in diversi Paesi dell’America Meridionale. Fu vicepresidente [...] della Repubblica (1892-95) e alle dimissioni di L. Sáenz Peña assunse la massima carica (1895-98). In tale veste riorganizzò le forze armate e riformò le finanze del suo Paese per ridurne il debitopubblico. Dal 1901 al 1910 fu senatore. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] l’attenuarsi degli organismi minori si attenua la differenza tra il diritto pubblico, che regola i fini che lo Stato deve raggiungere (ad consegnato dal paterfamilias mutuatario fino al pagamento del debito. L’obbligazione vera e propria, e cioè ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] accordo, da parte del presidente del tribunale. Estinti i debiti sociali, l’eventuale attivo residuo viene ripartito tra i soci posta in essere con l’intenzione di ingannare i soci o il pubblico e al fine di conseguire per sé o per altri un ingiusto ...
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Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] la responsabilità civile dei dipendenti dello Stato e degli enti pubblici per gli atti «compiuti in violazione di diritti» – soggetto responsabile si giova di un sistema di limitazione del debito che varia in ragione del peso dell’aeromobile. L ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...