BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] file della Sinistra moderata, svolgendo un'intensa attività di pubblicista su numerosi giornali napoletani, fra i quali il Roma 1884, al progetto governativo che avrebbe aumentato il debito dello Stato e danneggiato il Mezzogiorno per l'aumento ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] per Giannone: questi ripetutamente riconobbe il suo debito di gratitudine verso il maestro da cui aveva all'unica sua tragedia, L'Otone, un'opera della tarda maturità, pubblicata postuma.
La storia del personaggio che le dà il titolo, l'imperatore ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] e di dissipamento delle rendite ed elemosine trascurando poi il debito provvedimento delle suppellettili necessarie al decoro della casa di secondare l'ordine del governo di limitare l'esercizio pubblico del culto.
Il comportamento del D. nel biennio ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] M. Basaldella, nei soggetti onirici o mitologici egli palesa un debito con la pittura di Scipione (G. Bonichi), come rivelano la prima ampia retrospettiva, in occasione della quale fu pubblicato il Piccolo diario, che raccoglieva le note dal 1957 al ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] di P. Suriano, del XV secolo, che trascrisse e del quale pubblicò l'edizione critica. Trascorse l'ultima parte dell'anno a Venezia, fu merito indiscutibile del G., che fece valere a tempo debito la sua autorità, la sua esperienza e il suo prestigio. ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] chiunque, occupata la città con denaro straniero, avesse preteso far saldare il proprio debito al Comune di Genova, sarebbe caduto, ipso facto, nella condizione di nemico pubblico, e i suoi beni e quelli della moglie sarebbero stati confiscati.
Per ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] concezione monumentale pur nelle ridotte dimensioni. Il debito maggiore è col Masaccio della S. Anna pp. 115 s., 147 s.; G. Borghini, La decorazione, in Palazzo pubblico di Siena. Vicende costruttive e decorazione, a cura di C. Brandi, Roma 1983 ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] coevi al riguardo) un vasto programma di opere di pubblica utilità nella zona, iniziative che verranno poi proseguite dai con la terra d'origine. Nel 1237 Pietro Doria saldò un debito nei confronti del F., cedendogli la sua quota sulla maona di Ceuta ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] somma versata dalla contessa di Veglia a parziale estinzione di un debito con la Repubblica. L'11 settembre era a Faenza in 1957, pp. 101 s.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 91, 116, 118, 130, 143, 145, ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] più antichi del suo catalogo è infatti evidente un debito sostanziale verso i modi del fratello: il monumentale S affreschi), incontrando tuttavia in questo campo solo il favore del pubblico più provinciale. È in particolare dalla natia San Giovanni ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...