CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] del re di Napoli del 15 dic. 1849 con cui era stato imposto all'isola un debitopubblico di 20 milioni di ducati annullando con grave danno dei Siciliani il debito contratto nel '48 dal governo rivoluzionario.
Nel '54 aprì a Parigi un "Office de ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] del Regno, aderì al gruppo liberal-democratico e poi all’Unione democratica. Membro della commissione di vigilanza sul debitopubblico, dal 1921 entrò a far parte del Consiglio superiore dell’agricoltura e del Consiglio superiore del lavoro. Non ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] . Nel 1411, fu ambasciatore a Bologna insieme a Iacopo Salviati, con l’incarico di evitare l’azzeramento del debitopubblico bolognese nei riguardi dei mercanti fiorentini. Nel 1413 fu il rappresentante dell’arte dei setaiuoli nella magistratura dei ...
Leggi Tutto
SFORZA, Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque a Parma il 6 novembre 1562 da Sforza Sforza, conte di Santa Fiora, e dalla sua seconda moglie, Caterina De’ Nobili, pronipote di papa Giulio III.
Restò [...] annui, non riuscì comunque a evitare la sofferenza del suo stato finanziario. Ebbe accesso al Monte dei Baroni, titolo di debitopubblico con capitale di 245.000 scudi al 6,5% di interesse.
Rimarchevoli i suoi interessi in campo immobiliare. Acquistò ...
Leggi Tutto
BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] che incorona la Vittoria;a sinistra (1559), su commissione di Gabriele Pizzamano, una allegoria dell'Ammortizzamento di un debitopubblico;al centro, la figura del Padre Eterno accompagnato da angeli attorno a una Madonna del Giambellino. Nel 1559 ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Domenico
**
Nacque a Roma il 26 ag. 1880 da Achille e da Giuseppina Aprili. Dopo essersi dedicato allo studio della pittura e della tecnica dell'acquaforte - un suo quadro nel 1904 fu esposto [...] a circa 49 miliardi di entrata, la spesa oltrepassava i 135 miliardi - 81 dei quali per spese di guerra - mentre il debitopubblico aveva oltrepassato i 405 miliardi. Cessò formalmente dalla carica l'ii febbr. 1944, ma già dopo l'8 sett. 1943, coi ...
Leggi Tutto
ADAMOLI, Giulio
Luisa Gasparini
Nato a Besozzo il 29 febbr. 1840 da Domenico, nel 1857 si era iscritto alla facoltà di matematica dell'università di Pavia: di qui datano l'affettuosa amicizia che sempre [...] Crispi e il 19 nov. 1898 fu nominato senatore. Dal 1907, per un ventennio, fu commissario della Cassa del debitopubblico in Egitto, favorendo gli interessi della colonia italiana e compiendo viaggi lungo il Nilo e nel vicino Oriente. Si dedicò ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , pp. 31-37). Il pontefice avrebbe dovuto servirsi del denaro proveniente dalla vendita di uffici solo per sanare il debitopubblico; i suoi parenti non avrebbero avuto alcuna possibilità di mettere voce in materia di appalti camerali o simili. Altri ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , dal 1574 al 1612. A quello agricolo, si aggiungevano per il D. altri cespiti: anzitutto, le obbligazioni per il debitopubblico; una cifra annuale che un consorzio di gondolieri gli pagava per la concessione di gestire un traghetto di sua proprietà ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] filosofia medievale, XXVII, in corso di stampa; R. Lambertini, L'economia e la sua etica: la quaestio di G. da R. su debitopubblico ed usura, ibid.; Dict. de théologie catholique, VII, 2, coll. 1852-1854; Rep. font. hist. Medii Aevi, V, pp. 222 s ...
Leggi Tutto
debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...